Ministro Musumeci, basta dichiarazioni a vuoto!

Il ministro per la Protezione Civile M@sumeci, ancora una volta, smentisce se stesso in pochi giorni. Prima annuncia la dichiarazione dello “stato di emergenza”, poi lancia accuse “contro ignoti” per presunte pressioni ricevute, dopo ancora precisa che “nei campi Flegrei si può andare avanti senza leggi straordinarie”.

Siamo alla farsa. E non è la prima volta. Come nell’ottobre 2023 quando il ministro lasciò intendere l’imminente passaggio in allerta arancione per rischio vulcanico, smentito dalla Commissione grandi rischi.

Non è solo un problema di stato confusionale di un singolo, ma di credibilità delle Istituzioni. Potremmo pensare a un ministro dalla dichiarazione facile, ma l’impressione è che ci sia altro: un rappresentante dello Stato che prova a forzare il quadro normativo, per poi ritrovarsi senza le coperture finanziarie e gestionali per farlo. Ci chiediamo: perché? Su quali basi e valutazioni oggettive? Per quali intenti? Domande alle quali solo i fatti, forse, daranno risposta.

❗️L’intera comunità flegrea e i rappresentanti istituzionali locali dovrebbero chiedere le sue dimissioni. Il bradisismo è un tema troppo serio per essere affrontato così. Forse il ministro è nostalgico di altri periodi storici, quando lo Stato esercitava con maggiore facilità il suo potere di spostare popolazioni e creare nuovi insediamenti urbani. O forse è davvero un uomo al passo con i tempi moderni, dove la parola vale pochissimo e tutto viene dimenticato nell’amnesia veloce dei social.

📢 Ma su questo territorio, intanto, ci siamo noi. Da 3mila anni. E vogliamo continuare ad esserci, in modo sostenibile e in sicurezza. In case ed edifici, pubblici e privati, che vanno riqualificati, a cominciare da quelli inagibili e vulnerabili. Per questo ci vogliono soldi veri, tempistiche brevi e serietà istituzionale.

Quindi, basta con le chiacchiere. E anche con la corsa all’applauso che gran parte della classe politica locale continua a ripetere ossequiosa nei confronti dei livelli istituzionali più alti, per poi essere puntualmente smentita ad ogni insufficiente decreto o nuovo evento sismico.

Scritto da Redazione