“Comitati e Movimenti per i Campi Flegrei”. Oggi ci siamo presentati così: oltre 10 realtà del territorio che chiedono insieme a tutte le Istituzioni un cambio totale nel modo in cui affrontare la fase bradisismica. Basta briciole, interventi tampone e tempi lunghi. Ad un anno di distanza dalla pesante scossa del 20 maggio 2024 ancora non si è visto un solo cantiere aperto con il sostegno dello Stato per la riqualificazione delle case inagibili, mentre i quasi 2500 sgomberati tra Pozzuoli e Bagnoli subiscono le conseguenze di un contributo a scadenza e un mercato degli affitti impazzito.
Ci siamo uniti su 15 rivendicazioni comuni. E stamattina le abbiamo illustrate in un luogo simbolo: la darsena. La conferenza stampa all’aperto si è trasformata in un incontro pubblico, grazie ai cittadini che si sono fermati e hanno partecipato al confronto.
Il nostro coordinamento vuole essere aperto e inclusivo. Tutti possono unirsi alla lotta della comunità flegrea a partire da questo documento (scaricabile a questo link —> https://shorturl.at/2BtQP ) e da queste richieste, riassumibili nel principio che “vogliamo vivere qui e poterlo fare in sicurezza”. Nei prossimi giorni ci saranno nuove iniziative e manifestazioni, come l’assemblea popolare che promuoveremo a Pozzuoli venerdì 30 maggio.