Rainbow Warrior al porto di Pozzuoli, Greenpeace lancia la campagna #noplastic

Greenpeace apre le porte della Rainbow Warrior III attraccata al porto di Pozzuoli. L’imbarcazione ammiraglia dell’organizzazione ambientalista è stata visitata fin dalle prime ore di questa mattina, 30 giugno, da numerosi cittadini, scolaresche e sostenitori. E sarà possibile farlo anche domani, sabato 1 luglio, dalle 10.00 alle 16.00. Obiettivo di questo tour in diversi porti di Italia è quello di promuovere la campagna #noplastic, una battaglia contro l’inquinamento dei mari causato dalle plastiche e dalle microplastiche. Sono proprio queste ultime le più dannose, perchè non si vedono, ma finiscono direttamente nei corpi dei pesci e nella nostra catena alimentare. Grazie alla collaborazione scientifica dell’Istituto di Scienze Marine del CNR di Genova, della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e dell’Università Politecnica delle Marche, le analisi e i campionamenti nei vari punti del Mediterraneo consentono alla crew di Greenpeace di capire quanto è grave il problema.

“Il mare purtroppo soffoca per colpa della plastica e il Mediterraneo non fa eccezione” – ci spiega Serena Maso, responsabile della campagna mare di Greenpeace. “I materiali di plastica rappresentano tra il 60 e l’80% dei rifiuti marini. Ogni anno nei mari di tutto il mondo finiscono 8 milioni di tonnellate di plastica. Riciclare non basta, dobbiamo risolvere il problema alla fonte. L’Europa ha una grande responsabilità in quanto è il secondo produttore al mondo di plastica, utilizzata per lo più per la produzione di imballaggi usa e getta. La politica può e deve fare la sua parte. Chiediamo al Ministro Galletti di garantire la graduale eliminazione della plastica usa e getta, compresi gli imballaggi, mentre i cittadini devono cominciare a cambiare le loro abitudini.”

In un momento storico in cui gli accordi di Parigi per l’ambiente vengono respinti dal governo degli Stati Uniti e dalla principale economia del Mondo, l’impegno per la tutela del Pianeta non può continuare ad essere visto con il semplice occhio benevolo verso pochi “uomini coraggiosi”, ma deve diventare un elemento di coscienza di massa. Informarsi è solo il primo passo, per cambiare stile di vita e imporre scelte diverse al potere politico e commerciale.

LA NAVE – Rainbow Warrior III è la prima nave costruita appositamente per le campagne di Greenpeace ed è entrata in azione nell’ottobre 2011. E’ equipaggiata con personale professionista adibito alla navigazione e con l’ausilio di volontari, con le più moderne tecnologie di comunicazione, un eliporto a poppa e due scialuppe di salvataggio. Per tenere al minimo il consumo di carburanti e farne un mezzo di trasporto verde e sostenibile, è dotata di un rivoluzionario sistema di alberatura che sorregge 1256 metri quadrati di vele.

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ARTICOLO E SOPRALLUOGO A CURA DELLA REDAZIONE.

FOTO di Paolo Visone, Riprese di Angelo Greco.

Scritto da Redazione