Il Consiglio Comunale di Pozzuoli, nella seduta del 23 aprile, ha votato a maggioranza l’aumento della Tari. La tassa sui rifiuti crescerà nel prossimo anno del 3% a uso abitativo e del 3,5% a uso non abitativo.
L’aumento è stato motivato (e giustificato) dall’amministrazione comunale da maggiori costi generali per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento, come indicati nel PEF. Il Sindaco Manzoni ha difeso la scelta, sottolineando altri aspetti: la riduzione del 10% di evasione; l’incremento fino a 950mila euro (150 mila in più rispetto all’anno precedente) dei fondi stanziati per le famiglie che potranno fare richiesta di esonero o riduzione della tassa.
Resta il dato storico, per cui dopo 10 anni di riduzione della tassa sui rifiuti viene registrata oggi un’inversione di tendenza. Nel dibattito in Consiglio comunale sono emersi inoltre due temi: l’aumento dei costi del servizio, che oggi comprende anche attività come lo spazzamento delle strade, per anni svolto dai lavoratori socialmente utili. E la preoccupante riduzione della percentuale di raccolta differenziata, che oggi sarebbe intorno al 66%, più bassa rispetto alla lusinghiera percentuale del 79% raggiunta nel 2015 sullo stesso territorio del comune di Pozzuoli.