EDITORIALE POLITICO / Pozzuoli: cose fatte, sfide future e proposte di rinnovamento

fPOZZUOLI VISTA DAL RIONE TERRA (Foto di Enzo Tafuto)

E’ tempo di fare alcune considerazioni sulla situazione politico-istituzionale nei Campi Flegrei, in particolare su Pozzuoli che ne è il Comune capofila.
Il percorso per giungere a una “città flegrea”, intesa come collaborazione permanente tra le amministrazioni locali su problemi, soluzioni e sfide comuni di un unico territorio, e il cui valore è stato affermato per la prima volta pubblicamente dai Sindaci a partire dall’estate del 2015, ha subito purtroppo rallentamenti e una perdita di slancio dopo i “casi” di Quarto e di Bacoli. Il problema della debolezza delle Istituzioni si manifesta infatti ogni giorno e frena, o (talvolta) interrompe, l’azione di governi locali ancor prima che queste possano esprimersi compiutamente ed essere poi valutate dai cittadini.

In questo scenario Pozzuoli ha mantenuto, nonostante tutto, una condizione di stabilità istituzionale. E’ la prima volta da 10 anni, dopo commissariamenti e amministrazioni di brevi durate. Ed è probabilmente una delle principali condizioni affinché la città possa lavorare ad una ripresa di identità, dopo le ferite lasciate aperte dalle crisi bradisismiche, dalle lacerazioni urbanistiche e dalle dismissioni industriali. Dopo circa 30 anni, per una serie di circostanze storiche e politiche, oggi la comunità intravede una direzione nuova e possibile, una prospettiva da costruire e un ruolo da svolgere nell’ambito più complessivo della Campania.

Non è nel nostro approccio dare “voti” a chi governa, ergerci a professori che giudicano gli amministratori di turno da una comoda tastiera, ma in questo momento, a conclusione della consiliatura e a circa 6 mesi dalle prossime elezioni, pensiamo che un bilancio basato sull’analisi dei fatti è imprescindibile, sebbene necessariamente schematico e comunque frutto di approfondimenti non improvvisati.

COSE FATTE, COSE COMINCIATE, COSE DA FARE – L’azione della Giunta Figliolia è tangibile su aspetti ben precisi della riqualificazione urbana: dalla risistemazione del Centro Storico, alla progressiva riappropriazione dei luoghi del Rione Terra, alla maggiore pulizia delle strade grazie all’impiego degli Lsu. Spiccano, inoltre, i risultati raggiunti nella raccolta differenziata, con cifre record riconosciute in tutta Italia e primi risparmi per le tasche dei cittadini. Insomma, l’amministrazione quotidiana c’è ed è stata più presente rispetto al passato, primo passo per una una maggiore vivibilità e coesione sociale. In alcuni casi sono stati colmati gap decennali, come per l’attenzione sulla prevenzione e sui piani di protezione civile.
Su diversi altri aspetti, seppure le premesse sono state poste, c’è molto su cui lavorare per raggiungere risultati concreti e percepibili, anche in un’ottica di continuità amministrativa: dalla gestione del “complesso Rione Terra” alla costruzione di un distretto archeologico dei Campi Flegrei; dalla riqualificazione urbana e sociale di Monterusciello alla vigilanza e sicurezza; dal rinnovamento del personale e della macchina comunale alla realizzazione di un sistema di parcheggi che sia in rete con servizi di trasporto locale integrato.
Su altri settori, invece, si deve fare punto e a capo e ripartire completamente da zero: parliamo di azioni politiche che in questi anni sono semplicemente mancate, complice l’inerzia di assessorati che poco o nulla hanno fatto per i propri rami di competenza: politiche di indirizzo per le attività produttive, politiche giovanili, programmazione per lo sviluppo di una città della cultura e di una “industria culturale”.

RINNOVAMENTO: DA DOVE PARTIRE ? Pensiamo dunque che alla cornice di stabilità e di assunzione di responsabilità decisionale va aggiunta un’altra sfida: il rinnovamento dei metodi della politica, che deve “tagliare i ponti” con chi ha dimostrato sul campo di non avere più nulla da dire e niente da dare a questa città, in termini di idee e progetti. Ma pensiamo anche che per fare questo, prima che una questione di nomi sia una questione di contenuti. Il ricambio della classe dirigente consiliare e intermedia – una classe dirigente che sappia emanciparsi dalla sindrome da campagna elettorale permanente – è condizionato ad un progetto chiaro e credibile.

Ed è proprio il Sindaco in carica Vincenzo Figliolia, ad oggi unica proposta politica in campo, che potrebbe dare segnali forti e nuovi in tal senso. Innanzitutto indicando alla città 4 o 5 sfide strategiche che investono tutta la comunità puteolana per i prossimi 5 o 10 anni, al di là degli schieramenti politici, come la scelta di modello turistico culturale-naturalistico, la caratterizzazione “green” della città, la risoluzione del dramma che investe migliaia di case pubbliche e popolari.
Qualcosa di nuovo potrebbe arrivare anche dal modo di proporsi alla città, come coalizione e come squadra di governo. Indicare prima del voto e non dopo i risultati elettorali delle singole liste, ad esempio, chi sono gli assessori e i collaboratori della Giunta, scelti tra professionisti di comprovata competenza almeno in alcuni ruoli chiave, rappresenterebbe un’innovazione anche per quanto riguarda la ricerca del consenso, rivolta ai settori della cittadinanza più svincolati da logiche clientelari.
Riteniamo fondamentale, infine, l’istituzione anche a Pozzuoli, come avviene in molte grandi città, di uno “staff politico” formato da giovani, che aiuterebbe il Primo cittadino nei difficili obiettivi di stabilire un legame diretto, permanente e capillare con la cittadinanza (comunicazione politica e promozione della partecipazione popolare) o di introdurre nuove “buone pratiche” nell’amministrazione pubblica (progettazione europea e valorizzazione delle risorse umane locali).

Si tratta di proposte e valutazioni che vanno considerate come un contributo al dibattito, coerenti con il nostro impegno sul territorio e con la nostra scelta di schierarci dalla parte della città. Speriamo che nei prossimi mesi possano essere raccolte o contestate, ma almeno discusse.

“ASSOCIAZIONE L’INIZIATIVA”

Scritto da Redazione