De Luca in visita al Rione Terra / L’impegno del Governatore: 250 milioni di euro per Pozzuoli – LE FOTO

copFOTO DI STEFANO IOFFREDO

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto visita questa mattina, sabato 9 gennaio, al Rione Terra di Pozzuoli. In particolare, il Governatore ha visionato con i propri occhi lo stato di avanzamento dei lavori, passeggiando per le strade della parte ancora incompleta della rocca, per poi proseguire lungo il percorso archeologico sotterraneo. Ne è seguita una conferenza stampa nella sala consiliare del Palazzo Migliaresi, alla quale hanno preso parte il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e la Soprintendente Archeologica della Campania Adele Campanelli. 

IMPEGNI PER POZZUOLI E PER I CAMPI FLEGREI – Figliolia è stato il primo a prendere la parola, sottolineando che il Rione Terra, in tema di finanziamenti e risorse pubbliche, non va considerato come un’isola felice, ma si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione urbana che riguarda tutta la città. Con riferimento ai siti archeologici, il primo cittadino ha sottolineato che “vanno regalati alla città” e che “il Comune è pronto a fare la sua parte”, per rendere fruibile il percorso archeologico sotterraneo anche dopo la mostra multimediale ed altri siti come il Tempio di Serapide e lo stadio di Antonino Pio. Una visione condivisa anche dalla Soprintendete Campanelli, secondo cui “Pozzuoli è una scommessa da vincere”, che si è detta favorevole a “progetti che non siano di elite, ma favoriscano il lavoro dei giovani professionisti e artisti del territorio”, con l’impegno a fare dei siti e dei monumenti “luoghi di incontro per i cittadini e per i turisti, condizione per passare dalla cultura a un’industria culturale”.

Parole pesanti, quelle pronunciate da De Luca: “La Regione intende concentrare i fondi comunitari in aree e progetti ben precisi e Pozzuoli è uno dei luoghi principali, che deve diventare polo di attrazione turistico-culturale e modello di trasformazione urbana per tutta la Regione. I Campi Flegrei sono un unicum, vicini a Bagnoli e al litorale domitio – ha proseguito il Presidente campano – e credo che vada riproposta per questo territorio la candidatura come patrimonio Unescu”.

GLI INTERVENTI PREVISTI – Gli investimenti dovrebbero raggiungere 250 milioni di euro, così ripartiti: 87 milioni sono destinati al completamento entro giugno 2017 del tunnel Tangenziale-Porto; 11 milioni allo svincolo di via Campana (giugno 2017); 10 milioni alla riqualificazione di via Artiaco e al sovrappasso ferroviario via Campana-Parco De Luca (da completare in 12 mesi); 14 milioni alla realizzazione del parcheggio di interscambio in via Campana; 84 all’interramento della linea Cumana nella tratta Dazio-Gerolomini-Cantieri; 30 milioni per il potenziamento e l’ammodernamento del Porto. A questi vanno aggiunti poi i  70 milioni che occorrono per completare il Rione Terra nella parte che affaccia direttamente sul mare e sulla darsena e il percorso archeologico sotterraneo. “Basta con i finanziamenti di somme irrisorie per mantenere piccole clientele, dobbiamo pensare a come trasformare Pozzuoli per i prossimi 10/20 anni” – ha dichiarato De Luca tra gli applausi dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali locali presenti, annunciando a febbraio una conferenza dei Servizi con Comune di Pozzuoli e Sovrintendenza per dare concreto prosieguo agli obiettivi prefissati.

La sfida in corso di trasformare Pozzuoli e il territorio flegreo trova dunque negli impegni presi dal Governo regionale un importante motivo di incoraggiamento. Alla politica e alle Istituzioni locali spetta il compito di proseguire su questa strada. La parola d’ordine “ora o mai più”, da più parti condivisa, a cominciare dalla cittadinanza, non può essere disattesa.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.