80 alloggi di Monterusciello, finalmente la consegna

Una vicenda durata decenni, tra ostacoli e lavori bloccati. Talvolta, anche per interdittive antimafia nei confronti delle ditte che si erano aggiudicati i lavori con gare pubbliche. Con inevitabile e incolpevole danno per le famiglie che hanno dovuto aspettare un alloggio di edilizia popolare, di cui avevano diritto per legge.

Oggi sono stati finalmente consegnati ai legittimi assegnatari gli 80 alloggi di edilizia residenziale pubblica costruiti dall’amministrazione in via Gino Severini a Monterusciello. Si tratta di cinque edifici contenenti ognuno 16 appartamenti, che vanno dai tre ai cinque vani, realizzati con fondi comunali e regionali. A beneficiarne sono stati 76 nuclei familiari che nel 2002 furono individuati con perizia giurata in quanto occupanti container o alloggi impropri sul territorio comunale e 4 famiglie classificate ai primi posti della graduatoria di assegnatari di alloggi Erp con autonoma sistemazione. Molti beneficiari vivevano nei campi container smantellati dall’amministrazione in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e al Rione Toiano, altri nei prefabbricati ancora da demolire in località La Schiana e a Licola. Ad ottobre la giunta comunale approvò le linee di indirizzo per l’assegnazione degli appartamenti secondo criteri di giustizia e trasparenza.

“Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante nel percorso avviato in questi anni dall’amministrazione con un duplice obiettivo: da un lato smantellare i prefabbricati e i container ancora esistenti sul territorio, dall’altro garantire una degna abitazione a quanti vivevano ancora in questi alloggi impropri a seguito del bradisismo. Queste le dichiarazioni del Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. “Grazie alla determinazione che abbiamo messo in campo e all’efficace lavoro svolto dai nostri uffici – dai Lavori Pubblici alle Politiche Sociali -, siamo riusciti a mantenere un altro impegno preso con la città, nonostante le tante difficoltà incontrate lungo il percorso. La nostra soddisfazione è pari alla felicità che leggiamo sui volti di questi concittadini”.

L’abbinamento nucleo familiare/unità alloggiativa – riferisce l’ufficio stampa de Comune – è stato effettuato invece lo scorso novembre tramite sorteggio in seduta pubblica per ciascuna tipologia di abitazione, tenendo conto della composizione del nucleo familiare e del fatto che alcuni appartamenti erano già predisposti per soggetti con disabilità.

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Scritto da Redazione