Verso il 16 novembre / Manifestazione “stopbiocidio”: tante adesioni, il concentramento è spostato a Piazza Mancini

a“Hai il coraggio di far finta di niente?” Questa è la domanda, diretta, rivolta ai cittadini dal comitato #fiumeinpiena. Ebbene, le adesioni alla manifestazione “stopbiocidio” del 16 novembre a Napoli sono cresciute al punto da cambiare il luogo del concentramento: non più Piazza Borsa, come inizialmente previsto, bensì Piazza Mancini, più vicina alla stazione Garibaldi e più idonea a raccogliere i manifestanti provenienti da treni e pullman da tutta la Regione. “La decisione – fanno sapere i promotori – è stata presa anche sa seguito di un confronto con la Questura. L’ora dell’appuntamento resta invariata alle 14 e 30. Lunedì 4 novembre alle 18.00, intanto, è prevista “l’assemblea operativa organizzativa” a Caivano presso “l’auditorium Caivano Arte” in via Necropoli 1.

#Fiumeinpiena si definisce “un movimento pacifico ed apartitico, fondato e formato da giovani, punto di contatto tra i vari comitati e le varie associazioni del napoletano e della provincia”. Stop biocidio è solo uno dei suoi obiettivi, che nasce ovviamente dalla constatazione dell’emergenza sanitaria e ambientale facilmente riscontrabile negli aumenti di casi di tumore e nei ritrovamenti di rifiuti tossici nei terreni del napoletano e del casertano.

“Scendere in piazza sotto un’unica bandiera, quella del diritto alla vita e alla salute, del diritto alla nostra terra, per urlare contro un sistema colpevole. Contro camorra, criminalità, mala politica, della cattiva amministrazione, e un piano di gestione rifiuti tutt’altro che condiviso tra la popolazione.” E’ quanto si legge nell’appello che sta facendo il giro del web. Queste, invece, le parole d’ordine del corteo del 16 novembre:  Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici; Sì alle bonifiche ma sotto il controllo delle comunità; Sì all’individuazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare campano sano; No agli inceneritori e all’attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania.

Alla manifestazione aderisce il coordinamento flegreo “Salute e Ambiente”

Scritto da Redazione