Pozzuoli, mercoledì i primi controlli di Arpac sulla presenza di rifiuti tossici

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Le dichiarazioni di Carmine Schiavone sulla presenza di rifiuti tossici anche a Pozzuoli, rese pubbliche dopo 16 anni, hanno fatto inevitabilmente paura e rumore. Nella giornata di ieri, l’ufficio stampa del Comune di Pozzuoli ha fatto sapere che mercoledì prossimo, 6 novembre, cominceranno i controlli dell’Arpac richiesti dal sindaco Vincenzo Figliolia per verificare la situazione ambientale. Controlli da compiere a Licola e nel Lago Lucrino. Il primo cittadino precisa che “i controlli sono già pianificati da tempo, ma dopo la desecretazione dei verbali della commissione parlamentare sulle ecomafie del 1997, con l’indicazione  del lago Lucrino come luogo di sversamento e di interramento dei rifiuti tossici, chiediamo all’Arpac, all’Asl Napoli 2 Nord e all’assessorato regionale all’ambiente di estendere questi controlli anche a Lucrino, con lo scandaglio dei fondali in più punti”

L’iniziativa intrapresa dal Comune di Pozzuoli è lodevole. Il Sindaco è infatti per legge da considerarsi come la prima autorità cittadina in campo di tutela della salute. E’ necessario, inoltre, porre qualche punto fermo e fare chiarezza sull’esatta dimensione del problema. Le dichiarazioni di Schiavone, è opportuno ricordarlo, si riferiscono purtroppo solo ad un breve periodo (primi anni ’90) e solo all’attività illecita del suo clan di riferimento; vanno prese pertanto in ogni caso con le dovute cautele, almeno per quanto riguarda l’esatta identificazione delle aree colpite. L’impressione di chi ha letto le 63 pagine di documenti desecretati è che il pentito dimostri una certa ritrosia (o confusione) sui luoghi. D’altro canto gli sversamenti sono potuti avvenire in questi anni un po’ ovunque, e nessuno può escludere che i traffici criminali siano ancora in corso.

Proprio per questo i controlli e i censimenti dei terreni sono necessari a prescindere dalle parole di questo pentito, e vanno estesi a tappeto anche con l’ausilio delle moderne tecnologie. Altrimenti parlare di bonifiche o di recupero agricolo diventa difficilmente credibile. Basti pensare che nel Piano regionale per le Bonifiche il lago Lucrino – come segnalato da Legambiente Campi Flegrei – è inserito da tempo tra i siti potenzialmente inquinati insieme agli altri laghi flegrei di Miseno, Fusaro e d’Averno.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.