Trasporto pubblico / Allarme per l’EAV, mancano i fondi promessi da Governo e Regione

Fermata cumana Pozzuoli5Novità sul fronte trasporto pubblico. E non sono positive. Il 18 febbraio 2014 si è tenuto l’incontro tra il Commissario Dott. Voci e il gruppo Dirigente EAV. L’incontro voluto dai sindacati aveva come scopo principale quello di conoscere nel dettaglio il piano industriale preparato dall’azienda, quali risorse sono disponibili per realizzarlo e che tipo di ripercussioni ci saranno per i dipendenti. Il commissario ha esposto tutte le negatività dei conti economici aziendali, che sono aggravati dalla mancanza delle risorse messe a disposizione dalla regione Campania.

Secondo fonti sindacali, il Governo aveva decretato per il piano di risanamento 250 ml di euro, ma la Regione Campania ne ha erogati solo 124. Ovviamente la carenza delle risorse non permette di risolvere velocemente i debiti nei confronti dei fornitori per il piano di rientro del debito. Questo ritardo comporta un rallentamento sia per la manutenzione del materiale rotabile che delle infrastrutture, fondamentali per il rilancio del servizio offerto. Il Commissario, ritenendo le risorse economiche insufficienti, intende presentare all’Assessore dei trasporti una propria riprogrammazione variando la tipologia dell’offerta dei KM del contratto, sostituendone in parte con Bus anziché Treno, che permetterebbe una riduzione sui costi di gestione aziendale.

Altro ritardo imputato alla Regione, è il “Biglietto aziendale”, in merito al quale il Commissario ha deciso che se non arriverà a breve il via libera dalla Regione provvederà con una propria delibera. Inoltre, ritenendo il costo del lavoro troppo alto oltre a prevedere una nuova organizzazione tendente ad abbattere le ore di straordinario, per il settore Amministrativo riattiverà le procedure di mobilità del personale. Le Organizzazioni sindacali hanno mostrato la loro contrarietà sul modo in cui l’Azienda sta procedendo nella gestione della crisi, invitandola a non procedere con misure parziali ma a trovare una soluzione efficace e duratura che non mini il lavoro dei dipendenti. Infine, poiché le maggiori difficoltà nascono dalla perenne mancanza di risorse economiche, chiederanno una riunione urgente con il Presidente Caldoro, per avere certezza della loro erogazione. affinchè servizio offerto ai cittadini ritorni a funzionare nel miglior modo possibile

Scritto da Francesca Migliaccio


Tra i fondatori dell'Iniziativa. Vivo a Monteruscello, quartiere di Pozzuoli. Impegnata nel sociale e mediatrice familiare.