POZZUOLI/ Riqualificazione del polo artigianale di Via Fascione, ok dalla Soprintendenza

“Approvato definitivamente dalla Soprintendenza al Beni Architettonici e Paesaggistici il progetto di rigenerazione urbana dell’area artigianale di via Fascione a Pozzuoli, in adiacenza alla prestigiosa fabbrica voluta da Adriano Olivetti.” – Lo rende noto l’assessore alla Pianificazione e governo del territorio Roberto Gerundo, dalla sua pagina fb. Si tratta di un passaggio fondamentale, per mettere fine ad una criticità sul territorio puteolano, ormai insostenibile e vecchia di 30 anni.

La struttura, con la collocazione di poco più di 20 attività in modo “provvisorio”, è frutto dell’emergenza bradisismica del 1983, ed era andata degradando nel corso degli anni. “L’Amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore – ha attivato nella consiliatura precedente un ampio processo di valorizzazione immobiliare che ha condotto, attraverso procedure di evidenza pubblica, all’intervento dell’imprenditoria privata, che ha rilevato il bene e realizzerà un progetto di riqualificazione ambientale e urbanistica, secondo le linee guida fissate dalla stessa Amministrazione comunale.”

COSA PREVEDE IL PROGETTO – Oltre al reinsediamento delle preesistenti attività, è prevista la creazione di un centro per la formazione e una zona ristoro e ospitalità. Una operazione urbanistica che ha determinato la nascita di un polo produttivo, il miglioramento della qualità ambientale e architettonica dell’intorno urbano, un significativo introito da alienazione per il bilancio comunale, l’attivazione della fiscalità locale, la creazione di impresa e di posti di lavoro, un più attivo presidio sociale sul territorio, la evoluzione imprenditoriale degli stessi precedenti operatori che si sono consorziati e aggiudicati la struttura.

SINERGIA PUBBLICA – PRIVATA – L’auspicio di Gerundo è che “si passerà, in tempi brevissimi, avendo superato tutti gli scogli procedurali imposti dalla normativa urbanistica e paesaggistica vigente a Pozzuoli, alla voltura a favore del consorzio di artigiani (CAF: Centro Artigiani Flegrei, da non confondere con il PAM, Polo Artigianale Monterusciello, promotore di un altro polo artigianale d Monterusciello) e del permesso di costruire ed al definitivo passaggio di proprietà del bene. E’ un esempio di rigenerazione capillare resiliente che l’Amministrazione comunale ha assunto quale prospettiva sistematica per il rilancio urbanistico e economico di Pozzuoli.” E sembra proprio questo il punto centrale, anche dalla lettura dei commenti e del dibattito virtuale scaturito sul social network: spesso, i progetti di riqualificazione e di rinnovamento urbano (in questo caso con evidenti ricadute anche sul piano occupazionale) trovano ostacoli nella burocrazia e nei tempi lunghi delle amministrazioni pubbliche. A Pozzuoli di progetti simili, già programmati e approvati, ce ne sono tantissimi, su tutto il territorio. Il fatto che ci sia un investimento privato, dunque un interesse concreto, per l’acquisto del suolo, dovrebbe dare una “realistica fiducia nella effettiva realizzazione del progetto in tempi brevi”.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.