Pozzuoli plastic free, divieto permanente di vendere o distribuire plastica non biodegrabile

Con l’obiettivo di ridurre al massimo l’utilizzo della plastica in città e migliorare ulteriormente la raccolta differenziata, l’amministrazione comunale ha deciso che a partire da oggi, 2 luglio, le attività commerciali di Pozzuoli non potranno più vendere o distribuire, per utilizzo o per asporto, contenitori e stoviglie monouso di plastica, né sacchetti per la spesa in materiale non biodegradabile.
Il provvedimento introduce in assoluto due novità rispetto alle precedenti ordinanze in materia: il divieto non è più temporale, ma permanente, e tra i materiali di plastica che non possono essere più commercializzati vi sono anche le cannucce. Tutto deve essere rigorosamente in materiale biodegradabile: posate, piatti, bicchieri, palette per gelati e granite, stoviglie in genere, cotton fioc, imballaggi, sacchetti monouso e appunto cannucce.
FASE TRANSITORIA – Agli esercenti è consentito di continuare ad utilizzare i materiali giacenti nei loro depositi ancora per un mese. Quindi di fatto l’ordinanza, con tutte le sanzioni previste (fino a 500,00 euro di multa), entrerà pienamente in vigore dal 1° agosto 2019.
FONDAMENTALI I CONTROLLI – L’auspicio è che l’ordinanza non resti solo sulla carta, considerata la sfida mondiale di porre fine alla piaga della plastica che sta uccidendo gli ecosistemi dei mari. Disntinguere un bicchiere di plastica mono-uso non biodegradabile da uno biodegradabile è semplicissimo. Anche i cittadini, nella loro posizione di consumatori, possono svolgere un ruolo nei confronti degli esercizi commerciali che non rispettano, per qualsiasi ragione, questa disposizione di civiltà.

Scritto da Vania Cuomo


Giornalista, laureata in Filosofia. Appassionata di arte e viaggi, musica e supereroi. Sensibile alle tematiche medico-sanitarie alle quali si avvicina come autrice di fumetti e come social media manager. Impegnata sul territorio dei Campi Flegrei, coniuga giornalismo e social per diffondere una corretta informazione, al servizio della collettività.