Parco archeologico dei Campi Flegrei, ok dal Comune di Pozzuoli all’accordo di programma

AREA ARCHEOLOGICA DI CUMA (Foto di Paolo Visone)

E’ stata una giornata delicata, quella di ieri mercoledì 15 marzo, per il neocostituito “Parco archeologico dei Campi Flegrei“. L’ente sovracomunale voluto dal Mibact rappresenta per il territorio flegreo quella prospettiva istituzionale, più autonoma rispetto alle soprintendenze, per favorire lo sviluppo, l’accessibilità e la concreta valorizzazione del patrimonio di beni culturali esistente sul territorio.

Ieri, il consiglio comunale di Pozzuoli era chiamato a discutere l’Accordo di Programma tra i Comuni di Bacoli, Monte di Procida, Giugliano in Campania e Pozzuoli per l’attuazione del Progetto integrato: “Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione Culturale”. L’accordo – che vincola i Comuni firmatari eper 12 mesi, rinnovabili – è finalizzato ad attuare “il progetto integrato per il recupero e la riorganizzazione del sistema della mobilità, dell’accessibilità e della fruizione dei siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei”. Il primo passo sarà la progettazione degli interventi per un valore di circa 300mila euro ed il Comune di Pozzuoli assume l’onere di essere capofila dell’Accordo. Due sono le azioni da conseguire: la progettazione tecnica e la definizione di un modello di gestione dell’area del Parco.

I CONTENUTI DELL’ACCORDO – Nel prendere atto “dell’inadeguatezza del sistema di viabilità e dei parcheggi” e “dell’assenza di un modello di gestione integrato, innovativo e unitario”, l’Accordo prevede che la progettazione tecnica riguarderà concretamente i seguenti interventi: parcheggio di Via Vecchia Vigna adiacente l’area archeolgica di Via Antiniana, sistemazione e parcheggio dell’area di Via Luciano, risistemazione del tratti di Via Vecchia capana all’altezza della Necropoli di Via Celle, Sistemazione viabilità di collegamento al Rione Terra, area parcheggio La Schiana, recupero del percorso naturalistico da Via Montenuovo e lungo il lago D’Averno, realizzazione del parcheggio di Cuma, completamento del percorso ciclo-pedonale del Fusaro, Sistemazione del centro storico di Bacoli, passeggiata ciclopedonale di Monte di Procida, rifacimento via Domitiana nel tratto di via ripuaria – Liternum, realizzazione attracco turistico al Lago Patria.

Nel documento, approvato già con delibera della Giunta comunale di Pozzuoli in froma di proposta la Consiglio, si fa anche riferimento al fatto che il patrimonio esistente deve creare e sostenere un’industria culturale, intesa come un insieme diversificato di “prodotti culturali” competitivi sul mercato esterno, apporre un marchio di qualità al territorio e valorizzare storia e tipicità locali.

AGLI ARRESTI DOMICILIARI IL DIRETTORE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI – I lavori del Consiglio comunale non hanno subito, fortunatamente, conseguenze o slittamenti a causa dalle vicende che fin dalle prime ore del mattino hanno occupato la “cronaca” dei media, non solo locali. Nella maxi operazione condotta su richiesta della Dda di Napoli, con oltre 70 persone (politici, imprenditori, tecnici e docenti) arrestate o colpite da altre misure cautelati, è finita infatti anche la dott.ssa Adele Campanelli, al momento agli arresti domiciliari poichè accusata di turbativa d’asta in merito ai lavori del lotto 7 e lotto 8 della Mostra d’Oltremare di Napoli. Secondo la Dda, la Campanelli, nel suo ruolo di Soprintendente della Regione Campania, impose l’impiego di un archeologo e di una ditta. L’inchiesta, va ricordato, si basa su una serie di appalti che sarebbero stati truccati a seguito di coorruzioni e infilitrazioni camorristiche riconducibili al clan dei casalesi. Tuttavia, la vicenda giudiziaria coinvolge indirettamente il destino dei Campi Flegrei poichè la Campanelli è stata recentemente nominata direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei a seguito di concorso pubblico, nomina salutata positivamente dalle Istituzioni e da molti operatori locali come primo atto di effettiva autonomia e operatività del parco.

PREOCCUPAZIONI SUL FUTURO – Inevitabili le preoccupazioni sul destino del Parco archeologco dei Campi Flegrei. Ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, è evidente che si pone ora una questione di opportunità sulla conferma e sulla permanenza della Dott.ssa Campanelli nell’importantissimo ruolo assunto per il territorio, che da anni aspettava una figura istituzionale certa, un’autorevole cabina di regia per dare seguito al turismo culturale. I fatti dei prossimi giorni potranno indicare nuovi sviluppi, ma una cosa è certa: questo territorio non può più aspettare e ha bigono di sapere se e in che termini il direttore del Parco archeologico in carica è ancora nelle condizioni, legali, ma soprattutto sostanziali, di esercitare il suo ruolo.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.