“Il mio plauso ai Carabinieri e alla direzione distrettuale antimafia per gli arresti di questa mattina (martedì 3 dicembre). La mia vicinanza e sostegno assoluto agli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare. La camorra tenta nuovamente di mettere le sue mani sui sacrifici di chi lavora onestamente, nel pubblico e nel privato. Un plauso alla dirigenza comunale che ha raccolto quanto stava accadendo all’interno del mercato, ai danni anche dei dipendenti, e ha denunciato l’accaduto.” Con queste parole il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha salutato gli arresti avvenuti a seguito di un’ordinanza cautelare, firmata dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Napoli, nell’ambito di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli. Ai tre arrestati, residenti a Quarto e a Licola Mare, è stata contestata a vario titolo l’attività estorsiva ai danni di un titolare di un box frutta e dei dipendenti comunali con funzioni di vigilanza nello stesso mercato ortofrutticolo. “Saremo sempre dalla parte di chi sceglie la legalità, perché non ci siano più vittime di un sistema malato e viscido – ha proseguito il Primo cittadino. La sinergia tra i punti di ascolto territoriali e le forze dell’ordine continua per debellare ogni male simile. La camorra non appartiene a questa terra e deve stare lontana da una comunità che quotidianamente lotta con sacrificio per costruire un futuro dignitoso per tutti”. Ancora una volta il tentativo di ricostituire a Pozzuoli forme organizzate di attività criminali viene stroncato sul nascere, grazie alla collaborazione dei cittadini e alla particolare attenzione messa in campo dagli Organi preposti, siano esse originarie dagli ambienti locali vicini ai clan disarticolati del passato, o “esterne” al territorio.