BACOLI / La Giunta comunale delibera il ricorso al Tar per annullare le nuove tariffe sui trasporti

Immagine-035FOTO DI PAOLO VISONE

Il Sindaco di Bacoli ricorre al TAR per chiedere l’annullamento del nuovo piano tariffario per il trasporto pubblico locale. Questa mattina, attraverso la delibera numero 2 del 5 gennaio 2015 con oggetto “Impugnazione innanzi al TAR Campania della nuova tariffazione della Regione  Campania relativamente al servizio pubblico di trasporto locale”, la Giunta comunale di Bacoli ha dato mandato all’ufficio legale di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale contro la nuova struttura tariffaria per il trasporto pubblico locale elaborata dalla ACaM (Agenzia Campania per la Mobilità Sostenibile) entrata in vigore dal 1 gennaio del 2015.

«Abbiamo dato mandato ai nostri legali di procedere presso il TAR per chiedere l’annullamento della nuova tariffazione che riteniamo sia estremamente penalizzante e onerosa per i cittadini del Comune di Bacoli e di tutta l’area flegrea – spiega il Sindaco di Bacoli, Ermanno SchianoE’ inammissibile aumentare le tariffe in un momento caratterizzato da innumerevoli disagi per gli utenti del servizio di trasporto pubblico.  Pertanto oltre a ricorrere al Tribunale Amministrativo mi preme rivolgere l’ennesimo appello al Ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e all’Assessore Sergio Vetrella affinchè vengano tutelati i cittadini e venga rispettato il loro diritto alla mobilità”.  Intanto al Comune di Bacoli è sempre attivo – secondo quanto riferisce l’ufficio stampa del Sindaco – presso l’ufficio di Staff Avvocatura dell’Ente, uno sportello che fornisce informazioni e assistenza ai cittadini che intendono partecipare alla Class action e ad azioni giudiziarie contro l’EAV Holding per il grave disservizio del Sistema di Trasporto pubblico su ferro e gomma.

La notizia fa seguito all’annuncio di due giorni fa da parte del Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia di intraprendere un’analoga iniziativa. Al momento non si conosce se gli uffici legali dei due Comuni flegrei abbiano preso contatti (o intendano farlo) per un lavoro di sinergia, auspicabile dal punto di vista non solo giuridico, ma soprattutto istituzionale e politico.

Scritto da Redazione