Arrestato Carlo Avallone, “boss fantasma” che per mesi ha minacciato Pozzuoli

Una buona notizia. Per i quartieri di Monterusciello e di Licola, per tutta la città di Pozzuoli, per i cittadini onesti ed estranei agli ambienti criminali. Questa mattina, vigilia di Natale, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Pozzuoli hanno arrestato Carlo Avallone, 30 anni, ex sorvegliato speciale divenuto irreperibile, che da diversi mesi si è reso autore – secondo gli inquirenti – della lunga scia di episodi criminosi (stese, sparatorie, gambizzazioni, minacce) finalizzate ad affermare il dominio sulle attività malavitose, in primo luogo estorsioni e traffico di droga. Il “boss fantasma”, o aspirante tale, è stato catturato in un’abitazione di Pesco Pagano. Nei giorni scorsi erano già stati arrestati alcuni complici nel rione dei 600 alloggi di Monterusciello. Sgominato così il tentativo di riorganizzazione criminale che da mesi minacciava Pozzuoli e dintorni.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO –  Queste le parole del Sindaco Vincenzo Figliolia: «Mi congratulo con i carabinieri e con tutte le forze dell’ordine che hanno reso possibile l’arresto di questa mattina. L’uomo che stava tentando di mettere sotto scacco i nostri quartieri, la nostra città, è finito in manette. L’attenzione alta sul territorio, le segnalazioni dei tanti cittadini, la collaborazione istituzionale, si sono materializzate concretamente in un’unica azione. È una giornata importante per la nostra comunità, che non ha abbassato la guardia in nessun momento, lavorando in silenzio e fattivamente. Grazie in modo particolare agli uomini dell’Arma, che con alta professionalità e senso del dovere, non hanno mai perso di vista l’obiettivo. Con loro possiamo sentirci più sicuri. Sempre dalla parte della legalità».

Scritto da Redazione