Terramò in scena al carcere femminile di Pozzuoli

L’esilio puteolano grida nel tufo. La scrittura dell’allontanamento, dell’esclusione, diventa scrittura della dissidenza, del rinnovamento. Bellezza antica non colonizzata dall’altrove e dal tempo”. Queste le parole di Pako Ioffredo autore di “Terramò”. Lo spettacolo teatrale che lunedì 11 settembre alle ore 18:30 l’Associazione culturale EnArt Cantiere Teatrale Flegreo metterà in scena all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Grazie ad una sinergia nata con il Direttore dott.ssa Maria Luisa Palma e al Capo Area Trattamentale sig.ra Adriana Intilla.

Il testo inedito, scritto e diretto da Pako ioffredo, racconta l’antica rocca puteolana del Rione Terra, dove il viaggio permanente dei suoi abitanti, sgomberati nel 1970, l’ha rinchiusa nel ricordo perenne della sua antica vitalità. Riportarla alla vita, attraverso antiche storie è un tentativo dovuto verso il recupero della sua memoria. Nomi, ricordi, affetti, credenze, linguaggi, tutti attraverso il respiro rivitalizzante di cinque attori, nel tentativo di ridonare nuova vita a questo mondo inaccessibile, a queste bellezze celate dietro maschere deformi.

Gli attori in scena sono Pako Ioffredo, Demi Licata, Giorgio Pinto, Pino Ruffo, Ingrid Sansone. Voce e Musica di Pino Ruffo. Costumi: Tonia Rendina. L’assistente di produzione è Paolo Visone

Scritto da Redazione