Spettacoli di luci al Macellum di Pozzuoli, 4 date ad agosto e settembre

Domani sera, venerdì 7 agosto, verranno riaccese le luci sul Tempio di Serapide/Macellum di Pozzuoli con uno spettacolo, organizzato dall’ATI Macellum, dal titolo Overture, verso il Mediterraneo e oltre, una coreografia composta da luci, laser, proiezioni e musica per segnalare la prossima apertura al pubblico del sito archeologico che per secoli è stato luogo di incontri e di scambi, non solo commerciali, tra mondi ed etnie diverse provenienti dalle varie provincie dell’impero. Ne danno annuncio il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e l’amministrazione comunale di Pozzuoli.

Lo spettacolo di luci e suoni avrà inizio all’imbrunire e durerà fino alla mezzanotte. Attraverso una selezione di brani strumentali rivivranno al suo interno le culture ed i suoni del Mediterraneo interpretati da noti artisti campani. Sarà possibile assistere all’evento dalle aree esterne che delimitano il sito, ed è raccomandato utilizzare la mascherina di protezione, mantenere il distanziamento sociale e non creare assembramenti. Lo spettacolo con la diffusione delle musiche d’artista sarà ripetuto l’8 agosto e il 25 e 26 settembre. Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha dichiarato che “Il Macellum-Tempio di Serapide illuminato di notte è per noi motivo di orgoglio e rappresenta per noi un elemento essenziale dell’azione di valorizzazione del territorio che stiamo mettendo in campo, spesso grazie anche alla sinergia tra pubblico e privato”.

L’ATI MACELLUM è l’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gestione del cd. “Tempio di Serapide”(in realtà antico mercato di epoca romana), dopo avviso pubblico promosso dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, che ha voluto sperimentare questa nuova forma di collaborazione pubblico-privata per due importanti siti del territorio (oltre il Macellum, la PIscina Mirabilis di Bacoli). Nel recente passato il Macellum è stato già teatro di diverse spettacolari serate con luci e musica, su iniziativa del Premio Civitas, alle quali però sono seguiti lunghi periodi di buio (nel senso letterale della parola) e di “crisi di competenze” su chi dovesse finanche riparare l’impianto di illuminazione. Nel comunicato di oggi non viene precisato se e in che termini l’area resterà illuminata al di fuori di eventi e in condizioni ordinarie, né si conosce la data ufficiale di apertura e fruibilità al pubblico degli scavi archeologici, obiettivo centrale dell’accordo di partenariato. A tal proposito, il direttore del PaFleg Fabio Pagano ha dichiarato che per i due monumenti (Macellum e Piscina Mirabilis), “l’innovativa sperimentazione di partenariato pubblico privato prenderà avvio dopo l’estate“, e che “per accompagnare l’attesa verso le nuove tappe abbiamo voluto iniziare a dare un segnale forte di riapertura e riaccensione”.

(In copertina, foto di repertorio di Enzo Tafuto)

Scritto da Redazione