Sabor Sur, Pozzuoli aderisce alla rete europea di città del Sud

La città di Pozzuoli ha aderito a “Sabor Sur”, rete europea di città del sud. Durante l’evento di presentazione del progetto tenutosi nella mattina di ieri, mercoledì 11 ottobre a Palazzo Migliaresi, il Sindaco Figliolia ed il suo omologo della città spagnola La Palma del Condado, Manuel Garcia Félix, hanno firmato una carta d’intenti siglando così un rapporto di cooperazione tra i due comuni.

IL PROGETTO – Il progetto, nato per sostenere e coordinare i territori nell’accesso ai finanziamenti europei, volge l’attenzione alla formazione degli imprenditori, con particolare riguardo ai giovani, al turismo enogastronomico, allo sviluppo ed alla vendita dei prodotti locali tramite piattaforme di e-commerce.

“Sabor Sur” mira a sviluppare sinergie e cooperazione tra aziende nel settore alimentare ed in quello turistico, tramite la creazione di una rete transfrontaliera che comprenderà più di 50 comuni dislocati tra Spagna, Portogallo, Grecia, Francia e Marocco e si propone di coinvolgere da adesso anche l’Italia, cominciando dal Comune di Pozzuoli. Finanziato dall’Unione europea con il programma di cooperazione Interreg 2014-2020, la rete offre ai Comuni ed agli imprenditori locali l’opportunità di accedere a mercati trasversali dove poter promuovere i prodotti caratteristici del proprio territorio. Valore aggiunto della rete è l’opportunità di accedere ad una piattaforma online di formazione ed informazione relativa ai temi del progetto oltre che ad un insieme di best practice sull’imprenditorialità sviluppate nei rispettivi contesti.

IL MOMENTO – L’incontro, organizzato in partenariato con l’associazione APEUR (Associazione Progettisti Europei) e svoltosi in un clima di estrema cordialità ed amicizia, ha visto l’emergere di un rinnovato sentimento europeista come comune denominatore dei partecipanti. Il professor Gianluca Luise, presidente di APEUR e moderatore dell’incontro, ha più volte sottolineato il valore della progettazione europea, della collaborazione interregionale e della cura di una casa comune all’interno della quale fare rete. Allo stesso modo vanno registrate le entusiaste parole espresse dal coordinatore spagnolo del Progetto Andrés Dochao e dal sindaco Manuel Garcia Félix, relativamente alla possibilità di includere Pozzuoli all’interno di un partenariato che fa delle tradizioni e delle specificità territoriali il suo punto di forza. L’intervento di Figliolia, infine, ha ribadito la vocazione europea intrapresa dalla città flegrea nel corso del suo mandato, sottolineando le opportunità che possono derivare da finanziamenti alle piccole realtà imprenditoriali. Il tutto si è concluso con l’apposizione delle firme e con uno scambio reciproco di doni in segno di stima e di collaborazione.

LE PROSPETTIVE – Pozzuoli si conferma una importante realtà del Sud Italia (ne è esempio il Progetto MAC – Monterusciello Agro City) nell’accesso alle opportunità offerte dall’Unione europea. È fondamentale sottolineare come il valore dei finanziamenti non si limiti al mero aspetto economico, ma abbracci la sfera sociale ed emotiva dei cittadini, in un momento in cui il sentimento europeista rischia di essere soffocato da una comunicazione politica semplificata e parziale. La progettazione europea rappresenta oggi un importante veicolo per la cooperazione transfrontaliera e l’abbattimento delle barriere sociali ed economiche che ancora intercorrono tra i popoli del Continente: Pozzuoli ha l’opportunità, nel suo piccolo, di realizzare un passo di quella che nei Trattati è definita come una “Unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa”.

Scritto da Adriano Ranalli


Classe ’93, residente a Pozzuoli. Amante del confronto dialettico e della buona informazione, è membro de “L’Inziativa” per cui scrive dal novembre 2014. Laureato in Scienze Politiche dell’Europa e Strategie di Sviluppo, studia per lavorare nel campo della diplomazia.