#PozzuoliRestaAcasa, il progetto sociale di “Anima e Foto” per la sua città

L’associazione fotografica “Anima e Foto” di Pozzuoli ha ideato un’iniziativa sociale dal titolo #PozzuoliRestaAcasa. L’intento è raccontare con le foto la quarantena ai tempi del Covid-19, raccogliendo così frangenti di vissuto, istanti di vita quotidiana di questa emergenza sanitaria che passerà di certo alla storia. Gli scatti più significativi saranno selezionati e verranno esposti in una mostra alla fine della quarantena a cura dell’associazione “Anima e Foto”, fondata nel 2016 e affiliata alla FIAF.

Dall’inizio del lockdown, sul gruppo Facebook “Anima e Foto associazione” ogni mattina viene proposto un tema diverso ai soci, per raccontare fotograficamente l’”isolamento domestico”. “Abbiamo pensato di iniziare questo “rito” quotidiano per sentirci vicini seppur lontani fisicamente, al fine di accorciare la distanza sociale, per occuparci artisticamente di questa tragedia, per dare il nostro contributo. Ed allora ci è venuta l’idea: perché non far partecipare tutta la cittadinanza puteolana? Ecco da dove nasce #PozzuoliRestaAcasa, senza più una tematica giornaliera, ma liberi di scattare. Chiunque abbia un profilo social può partecipare. Ovviamente l’iniziativa è anche rivolta a rispettare l’ordinanza #iorestoacasa “, queste le parole del presidente, Paola Aucelli.

COME PARTECIPARE – Le foto vanno pubblicate su Instagram e attraverso gli hashtag  #PozzuoliRestaAcasa e #AssociazioneAnimaeFoto in modo da partecipare alla selezione per la mostra finale. Per chi non ha Instagram può inviare le foto con i suoi contatti alla mail:  info@animaefotoassociazione.it. Le foto devono essere scattate durante questo periodo e per il successivo periodo fase 2 e 3. Se la foto verrà scelta, si contatterà l’autore e tramite un modulo chiederemo l’autorizzazione all’esposizione finale. Al progetto, gratuito, possono partecipare tutti i maggiorenni. Non si selezioneranno foto che non sono attinenti al progetto, che mettono in situazioni di pericolo colui che le scatta o che non rispettino la privacy di chi viene ritratto.

Scritto da Redazione