POZZUOLI / Parte la videosorveglianza della città: 81 telecamere a sostegno della legalità

360690984654Un impianto di videosorveglianza altamente tecnologico, arricchito da 81 telecamere e da un sistema Cometa (il c.d. “vigile elettronico”), entrerà a breve a regime in città. L’impresa aggiudicatrice dell’appalto è la “DAB SISTEMI INTEGRATI s.r.l.” così come recitava tramite comunicato stampa il Comune di Pozzuoli in data 18 Luglio 2014.

Il progetto, ideato nel 2009 e concretizzatosi con l’attuale Giunta, rientra nel programma «Man» (Metropolitan Area Network), nato con l’obiettivo di realizzare una rete in fibra ottica che colleghi tutte le principali sedi della PA locale. Le caratteristiche tecniche di tale collegamento sono tali da rendere la trasmissione di dati e voce tra questi Enti estremamente performante ed affidabile. Le telecamere trasmetteranno le immagini alla centrale operativa della Polizia Municipale sita in via Luciano, posto strategico per raggiungere le varie zone della città. Le registrazioni andranno poi in archivio per 12 mesi, e così facendo potranno essere utilizzate dalla polizia locale o dalle autorità che le chiederanno.
Non è un semplice sistema di videosorveglianza – ha spiegato Luciano Di Nucci, rappresentante del gruppo DAB – ma una Piattaforma complessa in grado di gestire la Sicurezza del territorio da tutti i punti di vista e che permetterà la realizzazione di una rete a banda larga mista in Fibra Ottica e Wireless molto estesa per fornire connettività anche per futuri servizi e ampliamenti del sistema“.

I luoghi inizialmente interessati saranno, così come specificato dal Sindaco Vincenzo Figliolia e dal Vicesindaco Mario Marrandino alla conferenza stampa tenutasi a Palazzo Toledo, quelli di maggior interesse culturale ed a più alto tasso di movida. Il progetto vuole infatti tutelare non solo il benessere e la salute dei cittadini, ma anche le principali attrazioni turistiche come il Centro Storico, il Lungomare Sandro Pertini, la Solfatara, l’Anfiteatro Flavio da atti delinquenziali o vandalici.
Inoltre, così come specificato dal Sindaco, il numero di queste telecamere verrà implementato nell’arco di pochi anni per arrivare a chiudere un cerchio di videosorveglianza attorno a tutte le altre zone di maggior densità demografica della città, come Arcofelice, Toiano, Agnano, Licola o Monterusciello.

Delle 81 telecamere, 28 saranno del tipo Speed Dome che permettono di ottenere una visuale più ampia grazie al brandeggio (22 erano già in possesso del Comune) e 53 saranno fisse full hd, che consentono invece di ingrandire l’immagine fino al dettaglio. In più ci sarà un totem “Sos Cometa”, che sarà impiantato sul lungomare Pertini, dotato di una telecamera Dome e di un sistema di chiamata e colloquio audio bidirezionale verso la Centrale Operativa. La colonnina è realizzata in materiale robusto ed autoprotetto contro attacchi vandalici e permette ai cittadini di chiamare la polizia municipale in caso di emergenza.

Entro venti giorni dovrebbero partire i lavori di installazione delle telecamere da completarsi in tre mesi. I costi dell’operazione vengono divisi in due voci: i servizi, per i quali il Comune di Pozzuoli mette a bilancio 300.000€ per i prossimi quattro anni, ed i lavori, finanziati da un mutuo presso la “Cassa depositi e prestiti” per circa 500.000€.

Scritto da Adriano Ranalli


Classe ’93, residente a Pozzuoli. Amante del confronto dialettico e della buona informazione, è membro de “L’Inziativa” per cui scrive dal novembre 2014. Laureato in Scienze Politiche dell’Europa e Strategie di Sviluppo, studia per lavorare nel campo della diplomazia.