Pozzuoli, firmato in Prefettura il Protocollo di Intesa anticorruzione

home-pozzuoliE’ di oggi, giovedì 24 ottobre, l’importante notizia della firma in Prefettura di un Protocollo sperimentale per l’integrazione dei sistemi di prevenzione della corruzione. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e dal prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino.

 Il primo cittadino puteolano ha dichiarato che “Il Protocollo d’Intesa ha come obiettivo la creazione di una banca dati sulle opere pubbliche in esecuzione da utilizzare per contrastare la corruzione e le infiltrazioni camorristiche. Queste informazioni saranno nella disponibilità del Comune e della Prefettura.” Quello di Pozzuoli è al momento il primo ente in Campania con un sindaco democraticamente eletto a firmare quest’atto. Figliolia ha inoltre legato espressamente questa firma “alla vigilia dei grandi investimenti pubblici che stanno per ricadere su Pozzuoli, come quelli che riguardano i progetti del PIUEuropa e dei Grandi Laghi. Si tratta di interventi per centinaia di milioni di euro che devono essere monitorati per evitare non solo ogni sospetto di infiltrazioni malavitose negli appalti e nei subappalti, ma anche il tentativo di porre azioni volte alla corruzione o alla concussione nella pubblica amministrazione”.

Il compito di interfacciarsi con  forze dell’ordine, Procura della Repubblica e ministero dell’Interno nelle attività di prevenzione e repressione degli eventuali fenomeni di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione spetterà al segretario generale del Comune di Pozzuoli, Matteo Sperandeo, appena nominato nuovo responsabile anticorruzione dell’amministrazione.

Il tema del legame tra fondi pubblici e contrasto alla camorra è di quelli assai delicati, tant’è che fu al centro di uno specifico seminario organizzato dall’associazione “Libera contro le mafie” all’auditorium del Villaggio del Fanciullo di Pozzuoli lo scorso 5 aprile. In quell’occasione, preceduta da una serie di interviste sull’argomento ai singoli amministratori flegrei e pubblicate sul nostro mensile, fu proprio il Sindaco Vincenzo Figliolia ad anticipare la sua richiesta di collaborazione alla Prefettura con strumenti efficaci, ma mostrò anche perplessità sull’ipotesi – avanzata tra gli altri da Marcello Tocco, Coordinatore dell’Osservatorio Socio-economico del Cnel sulla criminalità – di eliminare il criterio del “massimo ribasso” negli appalti pubblici.

L’auspicio e l’impegno di tutti, forze istituzionali, politiche, sociali e dell’imprenditori pulita, deve essere in ogni caso quello di contribuire alla massima vigilanza, mantenendo aperto il confronto sugli strumenti migliori da mettere in campo, purché garantiscano il risultato: tenere la camorra, in ogni forma con la quale possa presentarsi oggi, lontana dal territorio.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.