POZZUOLI / Amministrazione Figliolia: ecco il bilancio dopo quasi metà mandato, ma la sfida è la programmazione

10694952_10204090211129556_578522928_n“La città è diversa rispetto a quando ci siamo insediati. Si è riappropriata di una serie di regole e di corrette impostazioni grazie a un lavoro messo in campo quotidianamente”. E’ questa la frase di esordio della conferenza stampa tenuta l’otto ottobre nella sala giunta del Comune al Rione Toiano dal Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, durante la quale ha tratto un bilancio del proprio operato a quasi metà mandato (due anni e quattro mesi).

Figliolia ha “diviso” concettualmente l’azione svolta finora, diretta “all’ordinario e alla vivibilità, con il recupero della normalità in settori come la pulizia, la raccolta dei rifiuti ed il controllo da parte della Polizia municipale”, mentre “in futuro dobbiamo dedicarci alle prospettive di sviluppo, per portare un po’ di benessere e occupazione rispetto a una condizione di povertà e di miseria che coinvolge tutto l’Italia e Pozzuoli”.

RACCOLTA DIFFERENZIATA E APPALTI PUBBLICI – Gli obbiettivi rivendicati dal primo cittadino sono stati elencati davanti ad una attenta platea di giornalisti, cittadini e amministratori. “E’ un dato di fatto che siamo passati dal 23 al 75/80 % nella raccolta differenziata. C’è da migliorare il servizio in aspetti particolari, ma siamo orgogliosi di questo risultato, così come dell’aver appaltato lavori per 20 milioni di euro per i progetti Europa Piu e 30 milioni per la quota parte del progetto “Grandi laghi”. Nell’elencare i tanti cantieri aperti in città, il sindaco si sofferma su quello di Via Napoli, il cui primo lotto dovrebbe essere completato per giugno 2015 e per passaggio Toledo, che andrà ad incrementare l’estensione del Polo culturale, “grande orgoglio della città”, precisando di aver indicato di dare priorità all’area spettacoli di Villa Avellino.

E in materia di lavori pubblici giunge l’annuncio di una nuova tranche di 10 milioni di euro, relativi a progetti integrativi dei progetti Europa PIU, che interesseranno la strada da Piazza Aldo Moro fino a Punta Epitaffio e, soprattutto, il secondo lotto di Via Napoli, con l’abbattimento della struttura in cemento di “Vicienz a mmare”.

MONTERUSCIELLO – Ma il Sindaco precisa anche che la priorità nel piano triennale sarà la periferia, a partire da Monterusciello, con interventi di riqualificazione a Piazza Severini e nella pista ciclabile, nell’ambito del Piano triennale delle opere pubbliche e lo stanziamento nel bilancio comunale di 1 milione e 250 mila euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria per le case popolari. “E’ una goccia nel mare” – precisa il Sindaco sollecitato dalle domande giornalisti, ma è la prima volta che in un bilancio comunale viene stanziata una cifra del genere, ferma restando che “la sfida sul patrimonio pubblico abitativo di Monterusciello resta parlare con quella parte di città, per capire se è possibile un progetto di finanza privata con l’accordo e la consapevolezza dei cittadini. Sul questo punto è fondamentale l’azione di indirizzo del Consiglio comunale, oltre ad un cambio culturale dei cittadini”, che non possono più illudersi di rivolgersi ad uno Stato assistenziale.

“UN COMUNE PIU’ SNELLO” – Passaggio molto delicato è stato poi quello dedicato alla riduzione dei costi dell’Ente, che non può prescindere dal problema strutturale del numero troppo elevato del personale, che finora ha assorbito il 50/60 per cento del bilancio comunale. “Vanno create le condizioni per un Comune più snello, che si rifletterebbe anche in un risparmio per i cittadini. A tal proposito la nuova dotazione organica del Comune prevede un prepensionamento di quasi 300 unità nel prossimo triennio, anche in un’ottica di graduale rinnovamento delle professionalità nella macchina comunale – dichiara Figliolia, che vede in futuro un Comune dalle funzioni direzionali e di governo, e non di esecutore diretto di tutti i servizi, che possono essere esternalizzati o gestiti secondo risorse interne in considerazione dei minori costi da affrontare.

E poi, ancora, sono stati elencati i bandi avviati per il sistema di videosorveglianza del Centro Storico, per il rifacimento della pubblica illuminazione, per la concessione ed il recupero degli impianti sportivi.

LA PARTITA DEI BENI CULTURALI – Ma Figliolia ha riservato gli ultimi minuti del suo intervento al tema della valorizzazione dei beni culturali, “consapevole dell’attenzione dei mass media, dei cittadini e delle associazioni”. L’obbiettivo della sua amministrazione è portare a casa un accordo sovraistituzionale tra Comune di Pozzuoli, Ministero dei Beni culturali (e quindi Soprintendenza), Regione Campania e Diocesi che parta dall’apertura del percorso archeologico del Rione Terra, per comprendere anche la gestione degli altri siti, dall’Anfiteatro allo Stadio di Antonino Pio, dal Tempio di Serapide al parco di Cuma. “Siamo disponibili a fare la nostra parte, ma vogliamo contare sulle scelte per la fruibilità – chiarisce il Sindaco, che conferma alcune date e scadenze sul Rione Terra: “appena sbloccati i 30 milioni di euro dalla Regione, daremo priorità all’illuminazione degli scavi. Così come già facciamo per l’Anfiteatro e come fa la Diocesi per la Cattedrale, abbiamo risorse e competenze comunali per garantire l’apertura almeno il sabato e domenica. Per l’estate del 2015 presenteremo invece il bando per il modello di gestione della parte già completata del Rione (circa il 60% degli immobili), che ci dovrebbe essere consegnata nel 2016.”

OBBIETTIVO PROGRAMMAZIONE – Questi i passaggi più importanti del Sindaco Figliolia, che ha aggiunto: “avrei gradito fare questa discussione in Consiglio comunale”. Discussione che invece non c’è stata, per assenza di interventi dei consiglieri durante l’ultima seduta, quella che ha approvato il bilancio con una maggioranza schiacciante di 20 voti a favore, ma senza dibattito.

Quel che emerge agli occhi della città è che la sfida, non solo per gli amministratori, è puntare sulla programmazione, su quelle condizioni di sviluppo alle quali ha fatto riferimento lo stesso Sindaco, che consentirebbero alla comunità di Pozzuoli di fare il salto oltre l’ordinaria amministrazione. L’amministrazione Figliolia, al netto di possibili rimpasti e cambi di assessori, ha più di due anni e mezzo per lavorare in tal senso. E confrontarsi sulla programmazione della città futura è anche l’obbligo di qualsiasi forza politica, sociale, di categoria o associativa del territorio.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.