Niente concerti a ferragosto, l’estate puteolana è solo “pennone” e fuochi d’artificio

I puteolani lo avevano intuito da un po’, considerata l’assenza di manifesti pubblici. Oggi arriva la conferma, indiretta, dal comunicato stampa del Comune che annuncia le celebrazioni della Festa dell’Assunta: nei giorni a cavallo di ferragosto a Pozzuoli non ci sarà nessun concerto di rilievo o evento pubblico, di intrattenimento o di attrazione turistica. I festeggiamenti si limiteranno alla tradizionale gara del “pennone a mare”, ormai ultrasecolare, organizzato quest’anno dall’amministrazione comunale in collaborazione della Pro Loco di Pozzuoli al Molo Caligoliano alle ore 16.00, con 15 concorrenti che si sfideranno nel raccogliere le bandierine poste all’estremità di un palo ricoperto da grasso e sapone. Seguirà la processione, prevista alle 18.30. In serata, infine, lo spettacolo pirotecnico alle ore 22.00, con punto di lancio dal Molo Caligoliano, organizzato sempre dall’amministrazione comunale e in deroga al divieto di esplosione di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale.

Smentite, dunque, le indiscrezioni giornalistiche di qualche mese fa, secondo cui si sarebbero tenuti due concerti, probabilmente in piazza a mare, anche in caso di mancato finanziamento richiesto per il progetto “Pozzuoli campi ardenti”. Vicenda per la quale il Comune di Pozzuoli non è del tutto fuori dai giochi, visto che la Regione Campania ha stanziato pochi giorni fa 2 milioni di euro aggiuntivi per gli eventi di “carattere internazionale”, fatto che consente alla città flegrea di rientrare tra i Comuni beneficiari. Ma è evidente che non ci sono più i tempi tecnici per allestire un programma estivo e la partita dunque è rinviata inevitabilmente al periodo natalizio.

Un’amministrazione che viene, un’altra che va, assessori al ramo che cambiano e intanto Pozzuoli ha “saltato” l’estate 2017. Se l’assessore in carica con delega ad eventi, spettacoli, promozione e marketing del territorio, Maria Moccia Di Fraia, ha il forte “alibi” di essere stata nominata appena 10 giorni fa, un po’ diverso è il discorso per chi ha ricoperto l’incarico nella precedente amministrazione comunale, e non è riuscito ad impostare nulla di stabile e con autonoma voce di spesa in bilancio. E il risultato è che la scelta di aggrapparsi ancora una volta a soluzioni occasionali stavolta ha prodotto il nulla.

Pozzuoli, in effetti, quest’anno ha perso due a zero. Prima nei confronti di potenziali turisti e visitatori, che vanno intercettati con continuità di eventi dal forte respiro culturale, in grado di caratterizzare una rassegna estiva e risaltare eccellenze ed unicità del territorio; poi nei confronti dei cittadini, che si sono visti negare anche spettacoli di intrattenimento e di aggregazione, che pure hanno la loro funzione sociale, soprattutto per chi resta sul territorio ad agosto o non può permettersi una vacanza. Perchè non ci stancheremo mai di dirlo: la promozione turistica e l’aggregazione popolare sono due cose diverse, che possono anche camminare parallelamente, ma non vanno confuse. Quest’anno non c’è pericolo, sono mancate entrambe.

Eppure qualche passo in avanti lo scorso agosto era stato fatto, con concerti di una certa qualità musicale e grande partecipazione popolare, con la collaborazione a titolo volontario di associazioni e operatori locali, con il coinvolgimento delle periferie. Ancora una volta, si è persa l’occasione di dare evoluzione e continuità, nell’ottica prioritaria di creare economia sul territorio, partendo da due parole ancora poco sostanziate: cultura e accoglienza. Il prossimo appello è tra qualche mese, a Natale 2017.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.