
Ma a pesare sono soprattutto le parole rivolte al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro che in tale qualità resta commissario straordinario dei lavori. “Devono spiegare alla città di Pozzuoli, ai lavoratori e all’intera Campania gli sconosciuti motivi di questo atteggiamento degli uffici regionali, che hanno di fatto indotto al blocco totale del cantiere, nonostante fossero stati stanziati oltre 30 milioni di euro. A due mesi dalla riapertura, attendiamo da Caldoro risposte rapide e concrete, senza fumosi giri di parole, perché la città vive un momento di tensione sociale dal punto di vista occupazionale e anche perché non vogliamo interrompere il processo di sviluppo già avviato e che punta sulla cultura, sul turismo e sulla valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico di Pozzuoli“