La comunità cilena manifesta anche a Napoli per il rispetto dei diritti umani

La comunità cilena che vive a Napoli ha manifestato a Piazza Municipio, di fronte al Comune, e ha chiesto giustizia contro la feroce repressione nei confronti proprio popolo. Il 19 ottobre il Presidente Sebastián Piñera ha dichiarato lo Stato d’Emergenza, autorizzando, di fatto, l’uso della violenza contro la stessa popolazione cilena. Gli studenti, i lavoratori e tutta la comunità cilena residente oltre i confini del proprio paese ha deciso di reagire e di organizzarsi per sostenere le proteste pacifiche del proprio popolo anche a migliaia di chilometri di distanza. È il caso di Napoli. Ieri le ragazze ed i ragazzi di Chile Desperto Napoli hanno utilizzato l’istallazione dell’artista cinese Liu Ruowang, “Wolves coming”, per ricordare un simbolo delle loro proteste nel 2010 a Santiago: Negro Patapacos, o Nero Ammazza-Sbirri. Un cane dalla pelliccia nera, e con una bandana rossa, a fianco degli studenti durante ogni protesta, fino alla sua morte avvenuta nel 2017. Una sciarpa rossa è stata posto sul collo di ogni lupo, mentre una maschera di Piñera è stata posta sul volto della statua del cacciatore. Sono seguiti interventi al megafono, canti e balli per spiegare ai cittadini presenti le proprie ragioni. L’intenzione è avere giustizia per il proprio popolo, anche attraverso la reazione di altri Stati e Governi. Secondo l’INDH (Instituto Nacional de Derechos Humanos), al 12 dicembre 2019, sono 3461 i feriti registratisi in ospedale, mentre 194 persone ha esposto denuncia per violenza sessuale e 378 per tortura.

Scritto da Stefano Erbaggio


Nato nell' 88 e cittadino puteolano. Studente di Scienze Naturali, dal 2010 collabora con L'Iniziativa, occupandosi di ambiente e sviluppo sostenibile. Giornalista Pubblicista, ha collaborato con "La Nuova Ecologia", "Terra", "Cronaca Flegrea" ed "Il Roma". Volontario di Legambiente, integra l'amore per la natura con la difesa e la conoscenza del territorio. Dal 2012 è Guida naturalistica AIGAE, attivo specialmente nei Campi Flegrei e collaborando con numerose scuole del territorio.