Cultura, ambiente, progetti pubblici: l’ass. “L’Iniziativa” si confronta con le Istituzioni

Lavori pubblici PIU’ Europa, tutela dei beni comuni e strategia migliore per la città. C’è più di un filo conduttore che lega le istanze protocollate questa estate dalla nostra associazione al Comune di Pozzuoli.

Con la prima (del 5 agosto) abbiamo chiesto di rendere noti i tempi di consegna e di utilizzo degli spazi del Polo Toledo e della nuova area spettacoli di Villa Avellino, indicando anche alcune proposte di destinazione. Sul futuro di questo patrimonio, a partire dalla Torre e dal “passaggio” Toledo, va aperta una discussione pubblica su come favorire lo sviluppo di quella città della cultura, senza la quale non può nascere la città del turismo. Sale per conferenze ed esposizioni per artisti e professionisti? Ampliamento delle aule studio della biblioteca? Supporto logistico al palco di Villa Avellino? “Va bene tutto”, nel senso che ogni opzione ha piena legittimità, purché se ne discuta e si faccia al più presto, senza escludere per questi spazi laboratori di formazione artistica e teatrale o soluzioni ancor piè creative.

(Clicca sulle immagini per leggere l’istanza su Polo Toledo)

Con la seconda (del 7 settembre) abbiamo segnalato, con tanto di foto allegate a seguito di sopralluogo sul posto, la necessità immediata di intervenire in manutenzione, sicurezza e rimozione dei rifiuti sul Montenuovo. Si tratta di priorità per assicurare l’adeguata fruizione del sito “capofila” di un turismo naturalistico possibile, dalle enormi potenzialità per gli operatori locali del settore. Anche in questo caso, i cittadini dovrebbero andrebbero informati dalle Istituzioni e dagli uffici competenti su che fine ha fatto il progetto di percorso ginnico, previsto dal PIU Europa, e su quali azioni si intendono mettere in campo per la salvaguardia e la tutela dell’Oasi. Abbiamo ribadito, inoltre, la nostra proposta di regolamentare e valorizzare le attività escursionistiche, svolte da guide abilitate, per creare reddito e occasioni di lavoro, nella massima trasparenza e parità di opportunità, senza alcuna concessione in via esclusiva e conservando l’ingresso gratuito e la libera fruizione delle aree verdi per i cittadini.

(Clicca sulle immagini per leggere l’istanza su Montenuovo)

CONFRONTO TRASVERSALE – Le istanze sono state protocollate al Sindaco Figliolia, agli assessori competenti al ramo (rispettivamente, Maria Teresa Moccia Di Fraia alla Cultura e Fiorella Zabatta all’Ambiente) e a tutti i consiglieri comunali di Pozzuoli, di tutti i gruppi, di maggioranza e opposizione. E’ stata, quest’ultima, una scelta precisa. Primo, perché pensiamo che sviluppare settori come cultura e patrimonio naturalistico rappresenti un’opportunità per la città, a prescindere dagli schieramenti e da altre divisioni di vedute. Secondo, perché oggi il rischio di farsi coinvolgere in un dibattito locale scarso, esclusivamente polemico e legato a “giochi di ruolo” coinvolge tutti, ed è quindi auspicabile che ogni rappresentante istituzionale conosca e si impegni su questi (e altri) temi, nei limiti delle sue competenze e responsabilità.

PRIMI INCONTRI E IMPEGNI ASSUNTI DALLE ISTITUZIONI – Ad oggi, a seguito di queste istanze, l’associazione L’Iniziativa ha raccolto alcune risposte e disponibilità al confronto, alle quali ci auguriamo possano seguire altre, che pensiamo sia giusto rendere pubbliche. Lo scorso 10 ottobre abbiamo incontrato presso la nostra sede i consiglieri di maggioranza Mariano Amirante e Marzia Del Vaglio con i quali è emersa una visione comune soprattutto sulla necessità di dare al più presto un indirizzo culturale alla città di Pozzuoli come fanno molti altri Comuni o località della nostra Regione. Arte, musica, professionalità possono diventare gli strumenti per “caratterizzare” il territorio al punto da farlo diventare meta di interesse per visitatori stabili e non occasionali. Fondamentale, in tal senso, è discutere subito (e decidere) sul modello di gestione per l’area spettacoli di Villa Avellino e sulle modalità di coinvolgimento di operatori privati, mentre per luoghi come i Palazzi della cultura (Toledo, ma anche Migliaresi e Di Fraia al Rione Terra) vanno compiuti tutti gli sforzi possibili in termini di risorse umane del Comune per garantirne apertura, fruibilità e vivacità quotidiana. In merito al Montenuovo, per il quale non è mancata la volontà dei consiglieri di sollecitare gli uffici preposti per interventi fattibili e immediati tesi al recupero del sito, registriamo anche l’importante impegno assunto dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Manzoni che ci ha ricevuto martedì 17 ottobre al Comune: la nostra proposta di regolamento per la valorizzazione dell’Oasi naturalistica – presentata pubblicamente nella primavera del 2016 e protocollata formalmente lo scorso 24 aprile – sarà finalmente trasmessa alle commissioni consiliari “regolamenti” e “ambiente”. Ci auguriamo che ciò sia funzionale ad una proficua discussione, integrazione e approvazione, superando quell’inerzia che caratterizzò sul tema la passata consiliatura. Registriamo, infine, la risposta a mezzo pec del 19 settembre a firma congiunta dell’assessore all’Ambiente nonchè vicesindaco di Pozzuoli Fiorella Zabatta, e dei dirigenti del settore ambiente e servizi pubblici agr. Attilio Iaccarino e arch. Terrazzano, in merito alla nostra istanza sul vulcano più giovane d’Europa. Un riscontro per cui ringraziamo amministratori e dirigenti, ma del quale non possiamo ritenerci soddisfatti, poichè si limita a elencare sul piano formale le materie di cui si occupa il Comune con proprio personale (pulizia della falsa macchia, manutenzione dei sentieri e ripristino, eliminazione vegetazione secca, rimozione manufatti danneggiati a seguito di eventi calamitosi e apertura del sito nei giorni festivi), senza tuttavia approfondire le criticità da noi segnalate, tra l’altro proprio su questi aspetti ed evidenziati con foto che parlano da sole (!). Basti pensare al sentiero che conduce alle fumarole, oggi interdetto, e alla stazione di bird-watching distrutta dalle fiamme nell’agosto del 2016 e mai rimossa da terra. Non possiamo che attendere, dunque, che gli uffici preposti provvedano effettivamente “ad una generale verifica dell’intera area per un opportuno aggiornamento sullo stato dei luoghi” (cit.), mentre all’assessore e vicesindaco rivolgiamo l’invito a prendere in considerazione anche aspetti che vanno oltre l’ordinaria manutenzione del sito, interrogandosi (e trovando risposte) sulla fattibilità di progetti di rilancio e valorizzazione dei nostri siti naturalistici, in un’ottica più ambiziosa e generale.

(Guarda le foto scattate durante il sopralluogo del 19 agosto 2017)

Restano da approfondire, in ogni caso, i tempi di effettiva realizzazione e di formale consegna dei lavori pubblici dei progetti PIU’ Europa relativi ai due siti, argomenti sui quali tutta la città e la comunità locale è chiamata ad una maggiore attenzione, vigilanza e interesse.

IDEA DI CITTA’ DA COSTRUIRE – Queste istanze sono uno strumento dell’associazione L’Iniziativa per partecipare, come movimento cittadino di impegno civico e sociale, al dibattito politico locale, nel rispetto dei ruoli istituzionali. Ne seguiranno altre, di cui informeremo i cittadini, su temi legati allo sviluppo e al lavoro, allo scopo di costruire insieme, con chi intende rispondere al confronto dentro e fuori i confini tradizionali della “politica”, un’idea di città e di territorio che guardi al futuro e che superi la pericolosa situazione di stallo che siamo costretti a registrare da qualche tempo.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.