Coronavirus, chiarimenti su cosa resta aperto e cosa è stato chiuso

Il nuovo decreto del governo entrato in vigore oggi, giovedì 12 marzo, ha imposto ulteriori restrizioni alle normali attività economiche e quotidiane, allo scopo di fermare la diffusione del coronavirus. Scematizzando, sono state chiuse le attività e i servizi non essenziali (bar, pub e ristoranti per tutto il giorno); sono garantiti generi alimentari, farmacie, trasporti e servizi come quelli postali e finanziari; per quanto riguarda industrie e fabbriche e siti produttivi, vanno rispettate le norme anticontagio e i protocolli di sicurezza. Considerando le precedenti disposizioni del 4 e del 9 marzo, rivolte a tutti i cittadini, è opportuno dare un quadro complessivo, almeno aggiornato ad oggi.

CHIUSURA TOTALE PER BAR E RISTORANTI – Sono sospese dunque le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie per tutto il giorno e non solo dopo le 18, come prevedeva il precedente decreto. In Campania una specifica ordinanza di De Luca ha messo uno stop significativo anche alle consegne a domicilio. Chiusi parrucchieri, centri estetici e mercati di ogni tipo.

LE ATTIVITA’ CHE RESTANO APERTE – Possono invece rimanere aperti negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie. Una specifica deroga è prevista per tabacchi, lavanderie ed edicole. Altri esercizi considerati di necessità sono i ferramenta, le mercerie per prodotti per la casa e le pompe di benzina. È consentito il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, nonché quello effettuato per mezzo di distributori automatici. 

I DUBBI SULLE “ATTIVITA ALL’APERTO” – Le attività sportive all’aperto – come la corsa e la bicicletta – restano consentite da soli ma non in gruppo. Attenzione, però. Esiste l’indicazione generale di evitare qualsiasi spostamento non necessario. Quindi non si può uscire per andare semplicemente a passeggiare o per svago. Anche attività come portare a spasso il cane è consentito solo nelle vicinanze della propria abitazione e comunque per un tempo limitato. Su questo specifico aspetto, in assenza di buon senso, le pubblica autorità possono avere atteggiamenti più rigidi. L’autoceritificazione (con responsabilità penale) per i propri spostamenti prevede, infatti, solo casistiche come recarsi al lavoro, a una visita medica, assistere un familiare.

AZIENDE E LUOGHI DI LAVORO – Industrie, fabbriche e la logistica possono continuare a svolgere le proprie attività produttive, assumendo protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i propri lavoratori. Attivi anche idraulici, meccanici ed artigiani. Vanno chiusi tutti i reparti aziendali non indispensabili per la produzione. Rimane attiva anche la produzione dei beni essenziali, soprattutto quelli alimentari, oltre alla produzione agricola. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi”. Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Restano chiuse, per effetto dei precedenti decreti, i nidi d’infanzia, le scuole di ogni ordine e grado e le Università fino al 3 Aprile. Le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile, cioè da casa, per i propri dipendenti.

TRASPORTO PUBBLICO “RIPROGRAMMATO” – I servizi di trasporti non vengono sospesi, ma è prevista la possibilità di ri-programmazione del servizio erogato dalle Aziende del Trasporto pubblico locale, anche non di linea. In parole semplici, sono soppresse linee e corse e vengono assicurati solo i servizi minimi essenziali, con ordinanze e modalità prevista da ogni singola Regione.

Questo, invece, è l’elenco dettagliato delle attività aperte, come indicato nel testo del decreto.

Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Mense e del catering continuativo su base contrattuale
Ristorazione con consegna a domicilio
Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali
Servizi bancari, finanziari, assicurativi
Attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse

Scritto da Redazione