Come incoraggiare il turismo sostenibile: l’esempio virtuoso del Faro di Miseno

Da oggi l’area del Faro a Miseno è preclusa alle auto. Non sarà più possibile parcheggiare al belvedere e lasciare rifiuti e sporcizia sul posto, poiché le macchine saranno fisicamente bloccate poco dopo l’uscita del tunnel e l’ingresso ai parchi residenziali. La decisione dell’amministrazione di Bacoli è stata presa come unico atto idoneo a porre fine allo scempio di inciviltà che caratterizza la zona da anni. “La pulizia ordinaria ogni 10 giorni e l’istallazione di cestini non sono serviti a niente” – ha dichiarato il Sindaco Josi Della Ragione. E’ indecente osservare centinaia di fazzoletti e preservativi gettati a terra, oppure affacciarsi al belvedere, dal paesaggio mozzafiato, ed “ammirare” distese di pneumatici, lavatrici, mobili.”

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE – Dopo il tunnel, saranno istallate 10 fioriere (del valore complessivo di circa 1000 euro), fiori colorati e rastrelliere per bici. Tutto donato da volontari e associazioni. In sinergia con il comitato di quartiere è prevista la realizzazione della cartellonistica per il sentiero naturalistico, fin sopra la sommità di Capo Miseno, recentemente ripulito dal circolo di Legambiente. L’operazione è stata curata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Bacoli e la Marina militare ha dato parere positivo e si spera di poter procedere a breve ad una bonifica dell’area anche dal punto di vista ambientale, in considerazione dei rifiuti abbandonati lungo il precipizio sul mare e all’inizio della camminata panoramica. “Siamo consapevoli che Capo Miseno e il percorso / sentiero verso il “Santuario degli uccelli” sono una delle principali mete del turismo paesaggistico dei Campi Flegrei – aggiunge il sindaco di Bacoli. Siamo orgogliosi del fatto che tanti visitatori scelgano questo luogo per il trekking naturalistico, ma proviamo anche vergogna per le condizioni in cui versa l’area, a causa della inciviltà di pochi. Riteniamo possibile, invece un modo diverso di vivere il territorio. Vogliamo che questo angolo di paradiso vengo vissuto da famiglie, bambini, atleti, turisti”.

La scelta dell’amministrazione di Bacoli rappresenta una buona pratica in quanto racchiude la sensibilità di coinvolgere dal basso cittadini per un progetto di riqualificazione e poche, semplici, disposizioni noramtive per raggiungere l’obiettivo. Si lavori ovunque possibile nell’analoga direzione, dunque, affinché sia l’inizio di un ragionamento più ampio per creare le migliori condizioni per un turismo sostenibile sul territorio flegreo.

Scritto da Redazione