BENI ARCHEOLOGICI / L’amministrazione di Bacoli offre alla Soprintendenza di utilizzare dipendenti comunali nel Museo al Castello di Baia

zcastello_672-458_resizeL’Amministrazione comunale di Bacoli ha proposto alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli di impiegare presso il Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia dipendenti in organico all’Ente per assicurare una migliore e più efficace fruizione del bene. Il Comune di Bacoli, dopo un’attenta disamina con i sindacati di categoria, si è dichiarato dunque disponibile a dare un supporto al personale attualmente in servizio presso il Museo, allo scopo è di garantire l’apertura del monumento anche nelle ore pomeridiane.

L’ipotesi è sulla stessa linea di quanto avviene da oltre un anno a Pozzuoli con l’Anfiteatro Flavio, a seguito di un felice protocollo di intesa tra Comune e Soprintendenza, che teoricamente dovrebbe coinvolgere anche Stadio di Antonino Pio e Tempio di Serapide, ma che al momento trova applicazione solo parziale.

«Dobbiamo prendere atto che i beni culturali finora non hanno rappresentato un volano per l’economia locale, pertanto è giunto il momento di intervenire per cambiare questo trend negativo.- spiega il Sindaco di Bacoli Ermanno SchianoE’ necessario, in questo particolare momento storico, veicolare un contributo stabile da parte degli investitori privati nella valorizzazione dei beni archeologici presenti sul territorio. In quest’ottica di collaborazione tra i vari enti e i privati c’è anche la volontà, da parte nostra, di mettere a disposizione dipendenti comunali per prolungare l’orario di apertura del Museo Archeologico, offrendo un supporto alla Soprintendenza per i Beni Archeologici».

In tema di gestione e di apertura ai privati l’assessore ai Beni Culturali del Comune di Bacoli Flavia Guardascione ha aggiunto: I beni culturali dal punto di vista dell’economia vengono definiti beni meritori, cioè non sottoposti alle logiche di lucro. Tuttavia intorno ai beni culturali, con l’apporto oculato di imprenditori e associazioni, si può costruire un importante indotto economico e turistico”

Scritto da Redazione