BACOLI / Elezioniper la Rsu del Comune, liste e obiettivi

Bandiere-a-mezz'asta-al-comune-di-Bacoli
È tempo di nuove nomine della Rappresentanza sindacale unitaria nel Comune di Bacoli. La Rsu è un organo collettivo rappresentativo di tutti i lavoratori, senza alcun riferimento alla loro iscrizione ad un sindacato, che sono occupati in una stessa realtà lavorativa, pubblica o privata. Le elezioni si terranno il 3, il 4 e il 5 marzo. Una nomina che risulterà decisiva nell’interlocuzione con l’amministrazione che si rinnoverà a maggio, alla luce di una necessaria riforma della macchina comunale. Già il Comune di Bacoli ha annunciato il prepensionamento al fine di rinnovare l’organico e assumere cariche dirigenziali così a Pozzuoli. Inoltre tra contratti part time e Lsu andrà fatto ordine in termini di impegno, visto che ad oggi risultano dei dipendenti (che hanno superato un concorso) a tempo ridotto (30 per cento) ed Lsu impiegati a tempo pieno. Da giocare anche la partita del nuovo organigramma e del funzionigramma, con lo snellimento di settori e la progressione (sblocco dei livelli) dei dipendenti che lavorano.
Il tutto per condurre ad una stabilità ed efficienza dell’apparato lavorativo in grado di spendere meno in un Comune con difficoltà di bilancio.
I candidati sono Napolitano Francesco, Tomaselli Mario, Napolitano Ciro, Jacobsthal Angela, Aiello Pietro Aldo, Di Meo Antonio Biagio, Onorato Roberto, Capuano Luigi, Scotto di Luzio Vincenzo, Avallone Ferdinando e Lucci Giuseppe per la Cgil Fp;
Di Marino Rosario, Sorte Salvatore, Napolitano Pasquale, Ramazio Gennaro Luigi, Vitigni Ludovico, Scotto d’Aniello Mariano per la Uil Fp;
Capuano Giovanni, Scotto Lavina Antonio, Amoroso Vincenzo, Scamardella Pasqualino, Castaldo Nicola, Di Stasio Luigi, Carannante Luigi, Capuano Pasquale, Scamardella Pasquale, Costigliola Monica e Illiano Biagio per la Cisl Fp.
La speranza è quella che queste elezioni siano trasparenti e che nessuna faccia prevalere il proprio ruolo istituzionale per vincere le elezioni. La rappresentanza sindacale non può essere merce di scambio, soprattutto nel pubblico servizi dove gli interessi da anteporre sono quelli della comunità.

Scritto da Sandro Izzo


Classe 1988, vive da sempre a Pozzuoli, nella frazione di Lucrino. Laureando in Giurisprudenza all'università Federico II di Napoli. Dal 2010 scrive per "L'Iniziativa" ed è parte del direttivo dell'associazione. Brevi esperienze anche presso "Il Roma" ed il "portale Retenews24". Dal maggio 2013 al novembre 2015 in carica come rappresentante nel Forum Giovani di Pozzuoli.