“Lunedì sarà notificato il primo verbale ad attività commerciali che non pagano la TARI (tassa per lo smaltimento dei rifiuti). La multa è propedeutica all’ordinanza di chiusura dell’attività, che sarà notificata subito dopo. Il ristorante in questione deve al Comune di Bacoli oltre 42.000 euro.” Quest le parole del Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione dal proprio profilo istitiuzionale fb. Il post segue di poche ore l’annuncio di ieri, secono cui “sono partiti i primi avvisi alle attività commerciali, tra cui lidi balneari, in cui si intima che se non regolarizzeranno (entro 20 giorni) la propria posizione debitoria, verso il Comune di Bacoli, per canoni idrici, verrà loro sospesa la fornitura d’acqua.”
In un Comune normale, si tratterebbe di normale amministrazione, ma Bacoli è in dissesto finanziario con un debito stimato in circa 56 milioni di euro. Il contrasto all’evasione fiscale locale è pertanto un tema centrale nell’agenda politica bacolese, preliminare a qualsiasi piano di recupero. Sul punto, Josi Della Ragione durante la campagna rispose in questi termini alla nostra redazione: “è importante dare un messaggio chiaro sulla volontà dell’amministrazione. (…) Ovviamente c’è una parte sana dell’imprenditoria, che paga le tasse e va tutelata. Il nostro obiettivo è portare in 2 anni la riscossione all’80%. Per essere credibili dobbiamo essere duri con i forti, ma anche garantire i servizi.”