Bacoli, giro di vite per chi fitta “in nero” durante l’estate

Il Comune di Bacoli ha pubblicato un avviso rivolto a tutti i gestori di agriturismi, aree attrezzate per sosta temporanea, B&B, case vacanza, affittacamere, residenze turistiche alberghiere e alberghi nonché a tutti i privati cittadini che concedono un proprio appartamento o parte di esso in locazioni brevi (max 30 giorni). Per loro c’è l’obbligo di comunicazione dei nominativi degli ospiti, previa iscrizione, al portale della Polizia di Stato, l’obbligo di presentazione di regolare SCIA tramite SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) e, per i privati cittadini, l’obbligo di iscriversi all’apposito Albo che il Comune sta redigendo presentando documentazione via PEC. Il Comune ricorda, inoltre, che solo per i contratti di locazione di durata inferiore ai 30 giorni, ma con importo superiore ai 77,41 euro, è previsto il pagamento di una marca da bollo di 2 euro senza obbligo di registrazione.

A chiarire il senso del provvedimento è il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, secondo cui, senza mezzi termini “il fitto abusivo delle case, soprattutto in estate, è una piaga per la nostra città. C’è chi, tra i bacolesi, preferisce incassare migliaia di euro in poche settimane (spesso, rigorosamente “in nero”), trasformando garage o monolocali in “contenitori” in cui far accalcare decine di persone. A danno del paese. Bisogna smetterla.” Il primo cittadino ha annunciato, contestualmente alla pubblicazione dell’avviso, l’avvio di controlli a tappeto che “riguarderanno l’intero territorio comunale di Bacoli.”

L’avviso pubblico sottolinea, inoltre, l’importanza che tali prescrizioni siano rispettate in modo ancora più scrupoloso, poichè, “perdurando la pandemia da covid, è indispensabile conoscere con la massima tempestività le persone con cui si è venuti in contatto.”

Scritto da Redazione