POZZUOLI/Costituito l’Osservatorio comunale della Pesca Acquacoltura

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Questa mattina, nella sede del Municipio di Pozzuoli, si è ufficialmente costituito l’Osservatorio comunale della Pesca Acquacoltura, prima esperienza di questo genere in Campania. L’organismo dovrà facilitare la partecipazione degli operatori e delle associazioni di categoria che operano nel settore della pesca al confronto, alla programmazione e alle decisioni, promuovere lo sviluppo e creare le condizioni per nuova occupazione e per accedere ai finanziamenti del governo e della Comunità Europea. I componenti dell’Osservatorio sono l’assessore alle Attività Produttive Carlo Morra, il presidente della quinta commissione consiliare Domenico Pennacchio e i rappresentanti dei sindacati di categoria e dei pescatori Fabio Postiglione (Agc Agritalia), Sergio Lubrano (Confcooperative), Cristofaro Costagliola (Lega Coop), Fulvio Giugliano (Federpesca), Giuseppe Mele (Cgil Flai), Francesco Fattorusso (Cisl Fai), Domenico Baiano (Uil Uila) e Giuseppe Bucciero (Consorzio Pescatori).

«Si tratta di un atto d’amore e di impegno concreto verso la pesca puteolana – ha detto l’assessore Carlo Morrache merita di essere seguita e tutelata per ciò che rappresenta per la storia e la tradizione della nostra città. Oltretutto quest’attività si inserisce bene nel processo di valorizzazione e sviluppo che l’amministrazione Figliolia ha innescato fin dal suo insediamento. Per Pozzuoli la pesca è una risorsa, anche da un punto di vista occupazionale e il fatto che negli ultimi tempi si siano avvicinati ad essa molti giovani ne è una prova tangibile»

Attraverso l’Osservatorio, l’amministrazione si propone inoltre di “costituire uno strumento di coordinamento fra i diversi operatori del settore in modo da favorire la diversificazione e razionalizzazione delle attività, la valorizzazione del prodotto, l’accorciamento della filiera, l’adeguamento alla evoluzione normativa, l’aggregazione e l’internazionalizzazione delle imprese“. L’organismo, che si riunirà periodicamente, potrà infine seguire con più attenzione e sistematicità i bandi del Ministero della Pesca e delle Politiche Agricole e quelli della Comunità Europea.

Scritto da Redazione