POZZUOLI/ Villa Avellino “fa acqua” da tutte le parti, a rischio i reperti romani

POZZUOLI – Villa Avellino si sta allagando. Almeno tre le perdite visibili nel più grande giardino pubblico cittadino, che stanno interessando anche l’area dei reperti archeologici. Le cisterne romane sono parzialmente allagate, con l’acqua che ristagna anche all’esterno delle rovine romane.

ALTRE PERDITE – Un’altra perdita si nota tra le siepi, su una tubatura, che ha formato uno stagno attorno ad un albero. L’ultima, e forse la più assurda, riguarda una vecchia fontana pubblica. L’acqua fuoriesce ad alta pressione, come fosse un idrante, accumulandosi alle porte della Chiesa di San Giuseppe. La situazione è paradossale, ed urgono interventi. La siccità estiva ha costretto il Comune a razionare l’acqua in alcune zone per le utenze domestiche, ma queste perdite nel sistema idrico rappresentano un enorme spreco, che va ad incidere su tutto il sistema di gestione della risorsa acqua.

Scritto da Stefano Erbaggio


Nato nell' 88 e cittadino puteolano. Studente di Scienze Naturali, dal 2010 collabora con L'Iniziativa, occupandosi di ambiente e sviluppo sostenibile. Giornalista Pubblicista, ha collaborato con "La Nuova Ecologia", "Terra", "Cronaca Flegrea" ed "Il Roma". Volontario di Legambiente, integra l'amore per la natura con la difesa e la conoscenza del territorio. Dal 2012 è Guida naturalistica AIGAE, attivo specialmente nei Campi Flegrei e collaborando con numerose scuole del territorio.