POZZUOLI / Otto operai sospesi a tempo indeterminato, nuovo stop ai lavori per gli 80 alloggi popolari di Monterusciello

CantieriI lavori per la costruzione degli 80 alloggi popolari a Monterusciello sono di nuovo bloccati. Da questa mattina (martedì 26 agosto) un gruppo di operai “storici”, oggi alle dipendenze della ditta A112, subentrata all’appalto alla Esa Costruzioni in quanto colpita da un’interdittiva antimafia, presidiano l’ingresso del cantiere in Via Severini.

A provocare la protesta è stata la lettera ricevuta da 8 lavoratori di “sospensione dell’attività lavorativa per cause oggettive, senza alcuna indennità e fino a nuova comunicazione”. Un vero e proprio licenziamento irrituale e mascherato, denunciano gli operai, arrivato come una doccia fredda lo scorso 13 agosto, durante le ferie, senza alcuna consultazione con i sindacati. I lavoratori interessati dal provvedimento hanno contratti a tempo indeterminato o per almeno 18 mesi ed alcuni di loro risultano essere anche responsabili sindacali o per la sicurezza.

Le sigle sindacali di categoria Feneal Uil e Filca Cisl di Napoli hanno chiesto al Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, all’assessore Lavori Pubblici Mario Marrandino e alla Società Consortile A112 un incontro urgente “per discutere del programma di lavori e delle relativa sospensione illegittima dei lavoratori”, incontro che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni al Comune, auspicabilmente prima del giorno 28 agosto, quando è previsto il rientro dalle ferie di tutte le maestranze coinvolte dai lavori con il conseguente rischio di tensioni a causa del “picchetto”all’ingresso del cantiere.

“Non conosciamo le motivazioni dell’azienda e se e quali impegni sono stati presi con il Comune per subentrare ai lavori secondo le condizioni previste nell’appalto originario – affermano i manifestanti. “Quello che sappiamo è che ora in mezzo a una strada ci siamo noi, senza rispetto per le nostre persone. Chiediamo che anche l’amministrazione faccia chiarezza e si assuma eventualmente le sue responsabilità”.  

Due appaiono dunque gli interessi in campo da tutelare: quello dei lavoratori e del relativo diritto al salario, e quello più generale legato al completamento delle case, soprattutto in considerazione dell’attesa, ormai indegna e ingiustificabile, che devono subire le famiglie assegnatarie degli alloggi. Basti ricordare che l’ultimo stop ai lavori è durato oltre un anno. La redazione sara’ ben lieta di riportare repliche o risposte da parte delle Istituzioni e della societa’    coinvolte nella vicenda.

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.