Intimidazioni a chi scrive di criminalità a Monterusciello, sostegno al giornalista Del Giudice

Il direttore di “Cronaca Flegrea” Rino Del Giudice ha reso noto oggi di aver ricevuto intimidazioni per aver raccontato gli ultimi fatti di criminalità avvenuti a Monterusciello, nel rione 600 Alloggi, dove nel pomeriggio di ieri 6 marzo 2020 sono stati sparati tre colpi di fucile contro l’auto di un noto pregiudicato nell’ambito di un nuovo scontro in atto tra bande avversarie per il controllo delle piazze di spaccio.

Ecco il suo post: “Nel quartiere dove sono cresciuto tira una brutta aria anche per noi. Ieri la persona a cui sono stati indirizzati i tre colpi di fucili a pompa (dimostrando di essere un mio assiduo lettore) ha urlato nei miei confronti parole di apprezzamento: “Voglio vedere mò che scrivi, strunz, mongoloide, taggia fa na faccia di schiaffi”. E mentre lo portavano via mi ha rinfacciato di avergli fatto sparare contro casa 2 anni fa dopo una video-inchiesta che realizzai insieme alla collega Veronica Di Vita, con la quale raccontammo il clima di terrrore che c’era nel quartiere. Ma, purtroppo, dopo 2 anni niente è cambiato. Nulla. Nei 600 alloggi c’è tanta brava gente, ma c’è anche un’erba velenosa che non si riesce ad estirpare, che ricresce nonostante arresti e condanne. Anche se ieri forse è comparsa un po’ di luce in fondo al tunnel: dopo il silenzio e la solita omertà non ho sentito la solita frase “basta che si ammazzano tra di loro” ma un rincuorante “ci siamo scocciati, questa gente deve andarsene da qui dentro”. Sarà la volta buona?”

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, non appena aver appreso delle minacce ricevute da Del Giudice, ha dichiarato: “Solidarietà e vicinanza da parte mia, dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale al giornalista Gennaro Del Giudice, da sempre impegnato con il suo lavoro da cronista nella denuncia di camorra e criminalità organizzata. È stato raggiunto da intimidazioni inquietanti. Siamo tutti al suo fianco e questi avvenimenti devono spronarci a rispondere con più determinazione e fermezza alla sfida lanciata della malavita organizzata. Nessun passo indietro davanti ad episodi simili. Caro Gennaro siamo al tuo fianco e pronti davanti a te per qualsiasi battaglia in nome della legalità per la città di Pozzuoli”.

Non sappiamo se, come si augura l’amico e il giornalista Rino Del Giudice, a cui va tutto il nostro sostegno e solidarietà, questa sia la volta buona affinché si possa finalmente voltare pagina. Ma di certo se determinati personaggi e condotte criminali fanno meno paura e non controllano il territorio come in passato, è grazie a chi, come lui, svolge il proprio lavoro, anche in campo giornalistico, senza cedere alle pressioni.

Scritto da Redazione