Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei “apre” alle associazioni del territorio

Invito rivolto ad associazioni senza scopo di lucro per la presentazione di proposte destinate ad una programmazione di attività da realizzare nei siti del PaFleg.

Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei intende intraprendere un programma di valorizzazione dei siti e del patrimonio storico, culturale e ambientale dell’area flegrea, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e una fruizione consapevole del territorio. In una prospettiva di valorizzazione integrata, si vuole in primo luogo favorire una partecipazione attiva della comunità mediante il coinvolgimento delle associazioni che operano nel comprensorio, nell’intento di stimolare e potenziare la rete di relazioni.

Il programma prevede una serie di attività che saranno realizzate nel periodo primaverile ed estivo. A tal riguardo, si invitano le associazioni a sviluppare proposte di percorsi di visita e iniziative divulgative che offrano un approfondimento su tematiche a carattere archeologico, letterario, naturalistico- botanico o geologico.

Le iniziative dovranno svolgersi all’interno dei luoghi afferenti al Parco e potranno rivolgersi a differenti tipologie di pubblico, includendo in particolare visite-laboratorio per bambini.

Il calendario delle attività comprende:
i weekend di aprile e maggio;
appuntamenti estivi, preferibilmente serali;
Festa dei Musei, 19-20 maggio 2018 (con eventuale apertura serale);
Giornate Europee del Patrimonio, 22-23 settembre 2018 (con eventuale apertura serale).

Le associazioni che intendono presentare proposte possono inviare, all’indirizzo pa-fleg@beniculturali.it, una scheda descrittiva dettagliata del progetto, accompagnata dal curriculum.

Nella selezione saranno privilegiate le proposte di progetti auto-sostenuti. Il Parco si impegna ad avviare eventuali stipule di convenzioni o altre forme di riconoscimento o collaborazione con i soggetti interessati.

L’Iniziativa del Parco archeologico, se ben gestita dall’Ente e adeguatamente vissuta dal territorio, può essere un primo importante passe verso politiche culturali programmate, capaci di rafforzare quel tessuto associativo e di operatori locali in ambito turistico-culturale. Un tentativo per certi aspetti simile, ma naufragato nell’inerzia, fu avviato nel febbraio 2016 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pozzuoli. L’augurio è che l’autorevolezza, le risorse e la visione di insieme del Parco possano dare oggi risultati diversi, nell’ottica di uno sviluppo integrato e sostenibile da molti invocato per anni.

Scritto da Redazione