I medici a De Luca: “la misura è colma”

Li abbiamo applauditi, osannati, ringraziati. Da eroi della prima ora a martiri della seconda, fino a diventare improvvisamente “buontemponi” e “farabutti”. Accade durante la diretta facebook di venerdì 27 novembre del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nella quale afferma: “abbiamo la sensazione che c’è qualche buontempone che quando arriva la richiesta di terapia intensiva alle 8 di sera dice che non ci sono posti liberi perché magari poi deve fare la nottata”. E aggiunge: “noi abbiamo il 99% del nostro personale che sta facendo un lavoro immane ma abbiamo una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il proprio dovere”.

Non si fa attendere la dura replica affidata ad un comunicato stampa a firma di tutte le organizzazioni sindacali della dirigenza medica (ANAAO ASSOMED, AAROI EMAC, CIMO, CGIL FP Medici e Dirigenti Sanitari, FEDERAZIONE CISL MEDICI, UIL PFL MEDICI, FVM, FASSID, FESMED, ANPO ASCOTI FIALS MEDICI) attonita e stupita “dalle dichiarazioni di chi dovrebbe tutelare i medici e gli operatori sanitari che identificano, seppur in minima parte, la classe medica come farabutta”. E, continua il comunicato, “quei farabutti reggono da anni un Sistema Sanitari Regionale alla canna del gas a causa dei veri farabutti che hanno violentato, distrutto e utilizzato la sanità come un bancomat”.

Sull’incresciosa vicenda interviene anche il Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti, che dichiara: “per De Luca ci sono medici farabutti? Bisogna essere molto attenti alle parole che si riferiscono agli operatori sanitari, molti si stanno ammalando. Questo linguaggio porta alla demotivazione dei medici che stanno sacrificando anche le proprie vite familiari per curare il Covid”.

E ancora, in una lettera aperta, scritta dai Rianimatori dell’Ospedale del Mare, rivolta a De Luca, si legge: “Noi non possiamo permettere che le istituzioni gettino discredito su una categoria creando sfiducia nel rapporto medico-paziente-parenti, soprattutto in questi giorni in cui le comunicazioni avvengono a distanza, e circolano tante “fake news” sul nostro operato anche sostenute da politici e pseudo-scienziati. Da mesi oramai che segnaliamo, anche per via ufficiale, tutte le carenze strutturali, organizzative, e di risorse umane. Noi abbiamo utilizzato sempre i canali istituzionali, non ci siamo affidati alla stampa o ad una diretta Facebook. Lei invece ama i tafferugli mediatici”.

Tutti i medici della Campania “esigono, attendono e meritano le dovute scuse”.

A cura di Vania Cuomo

Scritto da Vania Cuomo


Giornalista, laureata in Filosofia. Appassionata di arte e viaggi, musica e supereroi. Sensibile alle tematiche medico-sanitarie alle quali si avvicina come autrice di fumetti e come social media manager. Impegnata sul territorio dei Campi Flegrei, coniuga giornalismo e social per diffondere una corretta informazione, al servizio della collettività.