Contrasto ed emersione del lavoro nero, questi gli obiettivi dell’Osservatorio comunale di Pozzuoli

Il Comune di Pozzuoli, con delibera consiliare n. 67 del 2013, ha istituito un “Osservatorio per il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare”. Si tratta di un organo consultivo, che si è concretamente insediato da qualche mese, composto a titolo volontario e gratuito da rappresentanti delle organizzazioni sindacali, imprenditoriali, dei giovani e da esperti del settore, con la partecipazione del Sindaco e dei consiglieri scelti dal consiglio comunale. I lavori dell’Osservatorio si svolgono nelle sedi istituzionali del Comune e sono resi pubblici, nella massima trasparenza ed assunzione di responsabilità di ogni suo componente.

Questo organo non deve limitarsi a registrare un triste fenomeno, di cui tutti siamo purtroppo a conoscenza. Secondo il regolamento l’Osservatorio è uno “strumento di consulenza del Comune con compiti di studio e programmazione” e può formulare al Sindaco e al Consiglio Comunale “le iniziative ritenute più idonee per fronteggiare il fenomeno del lavoro nero” oltre a “proposte di deliberazione che l’amministrazione e l’assemblea consiliare hanno l’obbligo di discutere e valutare.”

L’importanza di questa iniziativa è legata al momento che vive la nostra città sul piano urbanistico e sociale. Dopo molti anni dalla chiusura delle grandi fabbriche e la crisi delle attività produttive, Pozzuoli ha finalmente l’occasione di trasformare la sua economia, cogliendo l’opportunità dello sviluppo turistico, ricettivo e culturale. Dobbiamo puntare su legalità e qualità, per creare opportunità di lavoro dignitoso, nell’interesse generale del territorio. Uno sviluppo senza regole, infatti, lascia il posto alla precarietà e agli abusi e ha vita breve anche per le attività imprenditoriali. Non è più possibile restare a guardare.

Prima di tutto informazione! Sono ancora tantissime le imprese che operano sul territorio, soprattutto di piccole dimensioni, che non conoscono i vantaggi e le possibilità offerte dalla regolarizzazione dei propri lavoratori: vantaggi di natura non solo contributiva e fiscale, grazie ai numerosi interventi previsti da Governo e Regione, ma soprattutto in termini di produttività e di sereno svolgimento della propria attività aziendale. Avere lavoratori in regola, infatti, significa, garantire servizi migliori, valorizzare le eccellenze locali e ridurre costi e rischi in seguito a vertenze e accertamenti ispettivi. E’ su questo che vogliamo indirizzare la nostra attività di sensibilizzazione, dialogando in primo luogo con consulenti e operatori del settore. Ci rivolgiamo, inoltre, alle giovani generazioni di lavoratori che spesso non hanno sufficiente consapevolezza dei loro diritti, in modo da favorire con iniziative e incontri pubblici un cambio di cultura fin dal mondo della scuola e affermare il principio che “la legalità sul lavoro è un valore”.

In questi mesi abbiamo sostenuto incontri con molti Enti pubblici che operano nel mondo del lavoro (DTL, Ispettorato, Inail, solo per cominciare), con i quali vogliamo avviare una proficua collaborazione con ricadute positive sul territorio. Ogni rapporto di lavoro regolarizzato, a partire dai settori più a rischio come l’edilizia e i pubblici esercizi, significa riconoscere al lavoratore compenso adeguato, copertura previdenziale e assicurativa, possibilità di ricevere la Naspi (conosciuta come indennità di disoccupazione) a conclusione della propria esperienza, anche se stagionale.

Chiediamo la collaborazione di tutte le categoria produttive. Questa è un’opportunità soprattutto per chi crede nell’imprenditoria sana. Non a caso tra le prime proposte allo studio dell’Osservatorio c’è la realizzazione di un protocollo sul lavoro da sottoporre alle imprese e il rafforzamento di misure fiscali di vantaggio per le aziende “virtuose”, che dimostrano cioè di avvalersi di dipendenti correttamente inquadrati e che si impegnano a percorsi di emersione, con riferimento all’occupazione di suolo pubblico e più in generale alle tasse di competenza comunale; proposte e iniziative che illustreremo al Sindaco Vincenzo Figliolia, che ha trattenuto a sé le deleghe al Lavoro e alle Attività produttive.

Chiunque, tra imprenditori, lavoratori, giovani, operatori professionali, rappresentanti di forze sociali e politiche, sindacali e di categoria, voglia collaborare alle nostre attività ed evidenziare criticità, proposte o suggerimenti, è invitato a contattarci alla mail: osslavoro-pozzuoli@libero.it

Dario Chiocca, Presidente Osservatorio Comunale di Pozzuoli per il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare

Scritto da Dario Chiocca


Classe '78, è tra i fondatori de L'Iniziativa, di cui è presidente. Puteolano, è cresciuto nel quartiere di Monterusciello, dove risiede. Laureato in Giurisprudenza, impegnato da sempre sulle questioni sociali, anche nei movimenti studenteschi e nelle organizzazioni sindacali, dal 2010 è avvocato presso il Foro di Napoli e svolge la sua attività professionale nel campo nel diritto civile e del lavoro. In ambito di normativa del lavoro, si occupa inoltre di formazione.