La prima edizione del festival promosso dal Parco archeologico dei Campi Flegrei si terrà tra il 27 agosto e il 12 settembre e avrà come tema “Cento vie, cento porte, cento voci”. Più di 20 eventi in due settimane ospitati nel Castello aragonese di Baia, nel Parco archeologico di Cuma, nel Parco archeologico delle Terme di Baia e nello Stadio di Antonino Pio.
“Abbiamo voluto chiamare il nostro Festival “Antro”, nome semplice, potente e iconico – si legge nella nota diffusa dal Pafleg. Abbiamo voluto interrogare e interpretare il concetto da diverse prospettive archeologiche, antropologiche, sociologiche e ci siamo stretti intorno alla tradizione virgiliana come elemento caratterizzante del territorio e catalizzatore di significati diversi. Vogliamo condurvi in un luogo della mente intimo, nascosto, altro rispetto al mondo ordinario, abitato da creature fantastiche, luogo di solitudine e al tempo stesso spazio di contatto, ponte verso dimensioni diverse, luogo di domande e risposte, teatro di mediatori d’eccezione.
Il nostro Festival ruota intorno al concetto di Antro e la prima edizione declina il tema con uno specifico accento, sempre ispirato dalla tradizione virgiliana, per aggiungere un’ulteriore chiave di lettura interpretativa: “Cento vie, cento porte, cento voci”, un suggerimento tratto dal libro VI dell’Eneide, un invito a coltivare la polifonia come minimo comune denominatore del paesaggio culturale flegreo.”
L’obiettivo della direzione del Parco è creare un appuntamento stabile, con cadenza annuale, per vivere il nostro patrimonio, per entrare nei luoghi del Parco e incontrare musica, teatro, danza, arte che leggono la nostra memoria e ne fanno espressione artistica.
Per assistere agli eventi e agli spettacoli è necessario acquistare i biglietti, al normale costo di ingresso ai siti, a questo link. Qui, invece, è possibile scaricare il programma completo.