Dopo il diffondersi della notizia di contagi all’Ospedale S.Maria delle Grazie in località La Schiana di Pozzuoli, che ha suscitato allarme e preoccupazione di cittadinanza e istituzioni comunali, l’Asl Napoli 2 Nord ha reso nota la propria ricostruzione dei fatti, parlando di “controlli sanitari, rafforzati sul personale per una paziente transitata nei reparti e risultata poi positiva”.
IL COMUNICATO INTEGRALE – L’ASL Napoli 2 Nord ha rafforzato i controlli sul personale sanitario, avendo appreso che una paziente transitata nel reparto di Medicina dell’ospedale di Pozzuoli, a seguito dell’effettuazione del tampone, è risultata positiva al COVID19. La Direzione dell’ospedale, oltre ad aver praticato 608 esami rapidi già nei giorni scorsi come da protocolli di sicurezza ordinari, sta sottoponendo a tampone tutti i sanitari e i pazienti entrati in contatto con la donna risultata poi positiva. Da tale indagine sono stati rilevati tre nuovi casi positivi.
La donna, sospettata di essere il caso indice, era stata accettata al Pronto Soccorso del Santa Maria delle Grazie lo scorso 31 marzo per una grave forma di anemia ed una lieve dispnea, ma al momento del ricovero non presentava febbre, nè sintomi riconducibili al COVID19. Nonostante ciò, come da prassi, il caso è stato trattato nell’area dei pazienti sospetti COVID e sottoposto a TAC ai polmoni, analisi di laboratorio e test sierologio rapido. Dall’esito di tutti gli esami effettuati, i sanitari, in coerenza con le linee di indirizzo delle società scientifiche, avevano ritenuto sicuro il ricovero nella paziente nel reparto di medicina. La paziente, successivamente, a seguito della conferma della diagnosi di ingresso, è stata trasferita il 4 aprile in un reparto di un altro ospedale a maggiore specializzazione per il trattamento della patologia diagnosticata. Cinque giorni dopo la dimissione da Pozzuoli, l’Azienda ha appreso che la paziente era risultata positiva al COVID19.
L’ospedale di Pozzuoli ha valutato dall’inizio dell’epidemia oltre 80 casi di sospetti COVID19, diagnosticando sempre correttamente la patologia quando presente. Dall’inizio del mese di marzo il Santa Maria delle Grazie è impegnato nella gestione dei pazienti COVID19 in totale sicurezza, come evidenziato dal fatto che, fino ad oggi, non si è avuto casi di problematiche di infezione al proprio personale sanitario, cosa che invece è capitata in tantissimi ospedali italiani e campani.
L’Azienda evidenzia che gli approfondimenti diagnostici al proprio personale sono stati effettuati nell’ambito delle procedure di sicurezza già previste per garantire la massima tranquillità al proprio personale e ai cittadini.